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  1. Spacegrab

    Race 4 - Austria

    Come richiesto ecco a voi un video recap dei sorpassi e momenti più importanti della d2 a cui è mancata la diretta Lunedi: Ho realizzato personalmente il video ed è la prima volta che mi trovo a fare un video del genere quindi spero semplicemente di aver esaudito la richiesta
    10 points
  2. Dopo aver provato la combo Eagle + Nordschleife con asfalto bombardato dalla Luftwaffe, come avevo promesso a Iarno, sarei venuto a rompere un po' le scatole. Perciò vi lascio un resoconto fotografico anticipando le fasi salienti di questa gara: I piloti prima della partenza Partenza della gara @tuttotommaso Aggiorna il conteggio dei morti. Porreca in ritardo alla staccata del Karoussel 8° Giro. @ilpinguo al Flugplatz 9° giro: Reali perde il punto di staccata alla prima curva Manzilli tenta la rimonta Lorenzo Tortella aggancia Porreca The END
    9 points
  3. Serata fatata.... Qulifiche : ultimo giro crono sono sotto di 5 decimi dal mio tempo, ma : mi si gira Santacroce davanti a me,lo evito, arrivo alla bus stop si gira Ferracuti mi distraggo arrivo lungo e mi da taglio anullandomi un tempo che valeva la 4 posizione. Gara : primo giro vedo Ferracuti VOLARE, Basilico vola pure lui e atterra sulla mia macchina distruggendola, vado ai box prendendo penalità. Grazie alle safety car rientro in gioco ma con tanta benzina ho difficoltà e verso la fine ancora vedo Ferracuti VOALRE mentre ero in lotta con lui e Saverio...mi distraggo e faccio un errore. Ultimi giri sto recuperando e sono dietro a Ferracuti e cosa fa Marco ?? VOLA !!! e io come al solito vado a muro per evitarlo... Ho passato la serata a vedere Marco VOLARE . alla prossima
    8 points
  4. Mi qualifico benino a questo giro. Penultimo. Sono accanto al mio amico Botteghi detto "caviglia di legno" al quale mi raccomando di andarci piano alla prima staccata. Infatti mi boccia subito dopo neanche 300 metri mentre cerco di evitare Vigni che parla con una al di la del muretto di partenza. dopo due giri devo rientrare per cambiare l'ala e scopro a malincuore che non vale come DT datomi dalla bellissima direzione di gara dopo monaco, quindi al 4 o 5 giro mi faccio il DT canonico. Mentre passo ai box saluto gli amici al bar del pit. Rientro ultimo, la mia posizione ideale, ma ho la macchina a posto. Giro concentrato, e recupero anche grazie alle varie SC e agli incidenti. Ad un certo punto guardo la classifica e sono 6! Cristo! mi impaurisco e tiro dritto alla chicane lenta a dx... Un classico. Riprendo il controllo dei miei battiti cardiaci, faccio qualche parata a qualche siluro che cerca (giustamente) di sopravanzarmi ma posso reggere poco al limite e quindi faccio scorrere i più veloci. Controllo le gomme. tutto ok. le ricontrollo dopo due curve, sono gialle finite e blu ghiaccio "morte sicura", con un urletto alla Malgioglio mi sveglio dal torpore ed entro ai pit. Fortunatamente negli ultimi giri ho recuperato abbastanza da tentare un coso, non ricordo come si chiama, quando anticipi una sosta per poi uscire davanti a chi ti è dietro. Insomma tento un coso. E ci riesco. Esco preciso davanti a "caviglia di legno" che mi rimane a 4 secondi. Sono decimo. Mi va bene. Mi concentro e seguo il mio passo. Mi faccio doppiare dai razzi come da prassi, e mi doppia anche la Ligier di Donny Brasco. A questo punto scatta il suo piano famelico. Tra curva 2 e curva 3 si prodiga in uno splendito spin a ruote fumanti, girandosi nel mezzo della strada proprio mentre sopraggiungo io, tranquillo, rilassato e mentre fischietto un coro degli alpini. Dal fumo vedo una sagoma blu. La sagoma blu è dentro il mio abitacolo. La vendetta di Donato per il 3° posto che gli ho scippato a Spa con le 67 si compie nuovamente, e nuovamente come a Imola si fa trovare nel mezzo di strada aspettandomi con fare minaccioso... Vabbè rietro ai box e ricambio l'ala davanti. Riesco a non mettere benzina e a non mettere le gomme da qualifica e riparto. Sono sempre decimo. Arrivo in fondo. Sono stanco e decido di non andare sotto casa di Donato per minacciarlo ma vado a letto. Mi sono divertito anche se parecchi giri li ho fatti in solitaria. Ho reso meglio in gara che nelle libere e in qualifica. Metto qualche punticino in cascina. Ho già pronto il sombrero, i baffi e una cartuccera incrociata sul petto per la prossima gara!!
    8 points
  5. Manteos

    Grand Prix de France

    A dire il vero il mio rientro al ROTW lo avevo preparato alla grande, con 160 giri di allenamento quasi tutti da gara. Il vecchio hotlapper Manzilli ci teneva a questa gara, come avrete potuto notare La qualifica è andata alla grande, ma la pole rimane una magra consolazione. A ben pensarci, sapere di essere più veloce degli altri e commettere tutte quelle cazzate mi ha lasciato ancor più l'amaro in bocca. La gara era partita bene, con Lorenzo e Donato che si stavano azzuffando nei primi giri e io che riuscivo a tenere qualche decimo di margine dalla coppia. Purtroppo, a serbatoio pieno, la confidenza era decisamente minore per quanto mi riguarda. Alla seconda curva del 3° o 4° giro credo, dopo aver perso la posizione da Donato per aver giudicato male la staccata, mi sono ritrovato alla fine del giro attaccato anche da Lorenzo, che sfruttando la scia mi affianca all'interno della staccata dell'ultima curva. Peccato che, invece di prestare attenzione al cartello della BP a sinistra, mi sono messo ad osservare la sua eagle, perdendo completamente il punto di staccata. Quando me ne rendo conto è tardi e posso solo cercare di rallentare la macchina per evitare un disastro con annessa piegatura dei bracci delle sospensioni. La macchina da quel momento non va più. In curva la sento ondeggiare, e alla staccata del tornantino è tutto un traverso. Mi rendo conto di aver completamente perso la testa (ero incazzato nero, diciamo la verità) quando, dopo l'ennesima uscita al tornantino sperono un incolpevole Milano che stava solo tentando di fare la sua curva, ma in quel momento proprio non l'ho visto. Chiedo venia. Fortunatamente lui riesce a continuare, ma la botta che gli ho dato mi ha storto il volante. Provo a fare un giro per vedere se è possibile evitare il pit e continuare così, ma si rivela una pessima idea. Perciò faccio sfilare i doppiati e Cruz e al giro successivo vado ai box a riparare. La macchina va meglio adesso, ma durerà poco. Non ho ancora recuperato la calma, e ricomincio a schiantarmi alla staccata del tornantino per almeno 4 o 5 giri consecutivi. Un completo disastro. Ci metterò parecchio a ritornare in me e riprendere il passo. Pian piano raggiungo i piloti che avevano approfittato dei miei errori fino a Giuttari, che sarò costretto a superare 3 volte nell'arco degli ultimi 15 giri a causa di un drive trough ASSURDO. I Drive Through che vengono assegnati da questa app (non solo al sottoscritto) sembrano, a dirla tutta, senza alcun senso. La funzione dell'app non dovrebbe essere quella di rovinare le gare assegnando tagli a ca**o di cane quando vai fuori pista per un errore perdendo del tempo.... Oltre il danno la beffa... eppure... Eppure dopo il drive through sono di nuovo incazzato nero, e ricomincio a tirare e, di conseguenza, a sbagliare. Senza il Drive Through sarei potuto andare a riprendere il buon Gilli e regalarvi un finale thrilling all'ultimo giro, ma l'app Real Sòla ha deciso che non era il caso, quindi ho ricominciato a piroettare incazzato nero per la pista, continuando nella mia personale battaglia contro me stesso. Come si dice in questi casi: la prossima non potrà che andare meglio. Complimenti a Donato, Lorenzo e Cruz per il podio. Bravo anche lo Zio Pinguo, che alla fine, nonostante tutto, mi è arrivato davanti. Ci vediamo a Silverstone
    7 points
  6. Fedele al mio motto "porta a casa la macchina sennò la moglie poi ti fa polemica che devi spendere per aggiustarla (la macchina non la moglie)". Mi armo di concentrazione e pazienza (alla prima seconda, terza, quarta, quinta....curva) e sfilo nel mezzo ai vari incidenti. mi metto come di consueto in solitaria, a parte i giri con Neri che mi sta alle calcagna ma poi, come visto, sparisce nel nulla, e macino i miei chilometri. Dalla 6° posizione mi ritrovo 4°, Cruz e Reali rompono (l'auto). Beh dico un 4° posto mi va bene...sbaglio subito una curva, sudato e grondante terrore e liquido cerebrale dentro il VR, mi rimetto in riga e sto concentrato. So di essere solo e non guardo i tempi e nemmeno gli specchietti. A 5 giri dalla fine vedo una casa in fiamme, mi avvicino e dentro la casa c'è Milano...sono terzo. Sento una sensazione, un brivido dietro la schiena. Percepisco un pericolo. Arriva il cannibale Porreca. Mi punta da 50 secondi di distacco che ho accumulato su di lui. Diventano 40..35..20..15...il mio piede sinistro diventa progressivamente di legno. Si è trasformato in un piede digitale. 0 o 1. Il piede trema ad ogni curva. Adesso ci separano solo 8 secondi. Mi sento una povera Gazzella con un Leone che la bracca. Cerco di non sbagliare ma il piede è duro. La caviglia ingessata. Giro in 3.36 Donato in 3.26. Manca un giro e ce l'ho a 4 secondi. Non sbagliare mi ordino, vai piano ma non sbagliare. Non sbaglio. Arrivo al tornante muovendomi a scatti come la scimmietta delle pile Duracell ma non guardo dietro anche se sento i passi sempre più vicini del Leone. Scappo via in discesa. Taglio il traguardo. Sono 3° !!! Posteggio dopo l'eau rouge e faccio qualche autografo mentre penso che dovrei cambiarmi le mutande e sicuramente fare una doccia. una faticaccia. Finalmente la mia tattica del gestire la corsa ha portato i suoi frutti. Mi sono divertito a bestia. Il mio obiettivo del campionato è raggiungere lo sfasciauto del Cruz!
    7 points
  7. Fastene

    Calendario

    Piste meravigliose, mancano solo Mexico e Glen. Ma quanto erano visionari i Papyrus?? In rete ci sono ancora alcune recensioni di GPL appena uscito che lo reputano troppo difficile, praticamente senza futuro! ????
    7 points
  8. Fastene

    Gara 3 - Monaco

    Gara fantastica, ho tenuto il mio passo dall'inizio alla fine agevolando il sorpasso di chi era evidentemente più veloce e tenendo dietro con le unghie quelli che ne avevano poco di più. Lotta meravigliosa con Marco Giuttari, ad un certo punto esce più veloce di me alla chicane, mi sposto a destra, gli lascio l'interno, tira la staccata mi passa ma allarga, io incrocio e lo ripasso! Lo dicono anche in telecronaca, peccato che non siamo inquadrati. Al rientro dal pit cerco di forzare con le gomme nuove, all'uscita dalla Rascasse accellero troppo violentemente, la macchina mi parte e punta dritta dentro la corsia dei box. Tiro un moccolo e inchiodo, mi fermo a dieci centimetri dallo spartitraffico, scalo e rientro in pista, gomme completamente spiattellate, da quel momento ad ogni frenata vibrazioni sul volante e tendenza ad allargare ed allungare la frenata. Se guardo la griglia del 1975 mi sarei qualificato con 1.29.0 proprio davanti ad Alan Jones con la Hesket!! 1 12 Niki Lauda Ferrari Scuderia Ferrari SpA SEFAC 1'26"40 1 2 16 Tom Pryce Shadow-Ford Cosworth UOP Shadow Racing Team 1'27"09 2 3 17 Jean-Pierre Jarier Shadow-Ford Cosworth UOP Shadow Racing Team 1'27"25 3 4 5 Ronnie Peterson Lotus-Ford Cosworth John Player Team Lotus 1'27"40 4 5 9 Vittorio Brambilla March-Ford Cosworth Beta Team March 1'27"50 5 6 11 Clay Regazzoni Ferrari Scuderia Ferrari SpA SEFAC 1'27"55 6 7 3 Jody Scheckter Tyrrell-Ford Cosworth Elf Team Tyrrell 1'27"58 7 8 8 Carlos Pace Brabham-Ford Cosworth Martini Racing 1'27"67 8 9 1 Emerson Fittipaldi McLaren-Ford Cosworth Marlboro Team Texaco 1'27"77 9 10 7 Carlos Reutemann Brabham-Ford Cosworth Martini Racing 1'27"93 10 11 24 James Hunt Hesketh-Ford Cosworth Hesketh Racing 1'27"94 11 12 4 Patrick Depailler Tyrrell-Ford Cosworth Elf Team Tyrrell 1'27"95 12 13 27 Mario Andretti Parnelli-Ford Cosworth Vel's Parnelli Jones Racing 1'28"11 13 14 6 Jacky Ickx Lotus-Ford Cosworth John Player Team Lotus 1'28"28 14 15 2 Jochen Mass McLaren-Ford Cosworth Marlboro Team Texaco 1'28"49 15 16 28 Mark Donohue Penske-Ford Cosworth Penske Cars 1'28"81 16 17 18 John Watson Surtees-Ford Cosworth Team Surtees 1'28"90 17 18 26 Alan Jones Hesketh-Ford Cosworth Custom Made Harry Stiller Racing 1'29"12 18 NQ 21 Jacques Laffite Williams-Ford Cosworth Frank Williams Racing Cars 1'29"28 NQ NQ 20 Arturo Merzario Williams-Ford Cosworth Frank Williams Racing Cars 1'29"32 NQ NQ 23 Graham Hill Hill-Ford Cosworth Embassy Racing with Graham Hill 1'29"49 NQ NQ 14 Bob Evans BRM Stanley BRM 1'30"33 NQ NQ 31 Roelof Wunderink Ensign-Ford Cosworth HB Bewaking Team Ensign 1'31"60 NQ NQ 25 Torsten Palm Hesketh-Ford Cosworth Polar Caravans 1'31"95 NQ NQ 10 Lella Lombardi March-Ford Cosworth Lavazza March 1'32"20 NQ NQ 30 Wilson Fittipaldi Copersucar-Ford Cosworth Copersucar-Fittipaldi 1'33"02 NQ Certo che se guardo questa griglia e la confronto con i ragazzini scesi dal kart di oggi mi metto a piangere....
    7 points
  9. Gara road America: Inutile parlare di cosa è successo e di come poteva andare, quello che è stato è andato, ma posso raccontare la mia storia di sabato 08 gennaio 2022.... Qualifica: sono solo uno spettatore, ma seguo con un pò d'ansia le varie fasi, inizia a farsi sentire la tensione della gara. Sia Giacomo che Lorenzo danno tutto, un paio di decimi restano in tasca e forse si poteva passare due vetture in griglia, ma in ogni caso si è dato il massimo e quindi va tutto bene, la gara è lunga (ritornello che si ripeterà in tutta la durata della gara). Gara: per la 249 parte Lorenzo, so che si esprime sempre al massimo in queste fasi, ed infatti parte bene, tiene il ritmo e gestisce benissimo auto gomme e benzina. Non lo si sente quasi fiatare, la pista non lo permette praticamente mai. Serve sforzarsi per respirare e mantenere il ritmo cardio a livelli accettabili. Ovviamente parlo per me che stavo al muretto, Lorenzo era tranquillisssssssssssimo…. Per la 250 parte Giacomo e come vede la bandiera verde accade il disastro: connessione persa, pc bloccato, tutto questo alla prima curva delle mille mila che in otto ore si faranno. La gara è lunga, ma parte già in salita. Con non poche difficoltà si riesce a rimettere online e a tornare alla guida. Ma visto che non si può stare tranquilli, si accorge che al pit non può mettere il pieno. Il gioco non gli permette di modificare i litri nel serbatoio. Si decide così di fare cambio pilota e si cambiano tutte le strategie. La gara è lunga, la voglia di continuare è tanta ma per un lungo attimo si è temuto che il fato non ci desse nemmeno questa possibilità. Bravi a non mollare, bravi a tenere testa bassa e fare il massimo per riportare la 250 in linea con le altre P2. Si finisce ad un passo dalla 249 e credo che solo questo sia una grande soddisfazione. Non si è mollato, la bandiera a scacchi è sventolata anche per noi. Nel frattempo Lorenzo sulla 249 fa i suoi due stint spingendo benissimo, ritmo non elevato nel primo stint ma solo per la difficoltà di superare che queste P2 si portano dietro con il bop pesante che le ha caratterizzate dall’inizio della stagione. Il secondo stint invece è stato fenomenale, velocissimo e con tempi incredibili. Mi cede la vettura perfetta, senza danni ed in ottima posizione (non so quale sia, e nemmeno lo voglio sapere, sono già in ansia così….). Prendo la vettura e per mezzo giro devo trovare il mio ritmo, mi ricordo di respirare e piano piano anche la gambetta smette di tremare. Poi spingo, senza se e senza ma, do tutto. Ho fatto molti giri in pratica con e senza traffico, mi sento bene e so cosa devo fare. Non ho problemi con il consumo, tant’è che spesso metto il mix su race per agevolarmi nei doppiaggi. Mi diverto e riesco anche nel secondo stint ad andare veloce, non come Lorenzo ma batto di gran lunga tutti i test fatti. Consegno la vettura a Tommaso senza danni e problemi vari, sono soddisfatto. Riesco a seguire i suoi stint in trance, lo sento parlare pochissimo ma mi sto dividendo sul muretto anche con la 250 quindi forse perdo qualche morcapadonna tirata, però so che consegna la vettura a Stefano in ordine e quindi va tutto bene. Stefano sale in auto forte di un passo da urlo e con tanti giri fatti in pratica (due giri due piu forse altri due). I tempi che stampa sono subito impressionanti e vola…. Ma il gioco decide che non deve continuare, connessione persa e macchina dentro il box. Disperazione. La gara è lunga, ma sticazzi, ci mette alla dura prova oggi. Rientra in gara, ma anche per lui il bug del serbatoio, non può cambiare i litri preimpostati e quindi non può fare il pieno al box. Decidiamo per un cambio anticipato. Mi preparo ed entro io in corsa. Faccio velocissimo ed il mio pc mi permette di entrare nel server con pochissimo scarto. Stefano mi seleziona, cambio pilota, gomme e via…. Ma ancora una volta il gioco decide diversamente, altra connessione persa. La gara è lunga ma morcapadonna qualcuno ci deve aver fatto una macumba grossa come una casa….. Resto dentro il server come spettatore e attendo che lui ritorni, entra, sale in auto, serbatoio gli dice che ha 3.5 litri per fare il giro e fare il cambio pilota. Gira cambiando praticamente come un autista di autobus… io spingo virtualmente la vettura su per la salita che porta ai box… arriva in piazzola e la vettura si spegne ….. no dai, ancora sfiga ????!?!?!?! “Stefano ma si è spenta la macchina ????” “ no tranquillo, l’ho spenta io perché sono 170 secondi tra cambio e riparazione….” Respiro…. “.. ok ma a 30 secondi riaccendila così siamo sicuri che vada…” Parto, cambio pilota andato correttamente. Faccio il primo giro buono e stampo subito un bel tempo… non capisco come ho fatto… poi mi accorgo che ho solo mezzo serbatoio facile così. A questo punto si decide di fare due stint e mezzo così poi io consegno la vettura ad Andrea con la sicurezza che può fare poco meno di due stint e possiamo girare senza guardare il consumo benza. Spingo sempre, senza guardare le gomme, senza pensare di risparmiare nulla. Mi diverto ancora, qualche brivido con un paio di DPI che non vogliono attendere momenti propizi per doppiarmi. Tiro io due zie incatenate ad una GTE che decide di tirarmi la staccata inutile … lo purgo alla curva dopo, infilandomi malamente per rendergli la vita difficile. Consegno la P2 ad Andrea che va come un treno e si porta a casa una decima posizione assolutamente sudata. Per un problema non riesco a seguire le fasi finali della gara e questo mi dispiace molto, ma so che ora dobbiamo buttarci su Sebring per cercare di portare a casa un risultato che ci ripaghi di tutte queste sfighe accumulate. Rinnovo i complimenti a tutti i drivers , gara lunga e difficile, ma abbiamo visto la bandiera a scacchi quindi bene. Per la 249, come detto in chat, abbiamo portato a casa due obiettivi su tre. Abbiamo finito la gara! Abbiamo finito la gara davanti alla 250!!!! Alla prossima Ivan
    6 points
  10. Tornato dall'Abruzzo nel tardo pomeriggio mi metto a fare qualche giro su queste macchinacce ingovernabili. Scopro con terrore che non hanno Traction Control, niente mappe, nemmeno la mappa per arrivare al circuito, gomme della vespa primavera. Uno spasso. Sono più' spesso contromano che nel verso giusto. Vabbè' si va lo stesso alla gara! Qualifiche ottime. Sono 9 su 10 nella prima manche. Si parte, mi diverto anche se duro una fatica immane per tenerla in pista, sgommo, imbarco, vado di derapata, ma prendo il mio ritmo. All' improvviso, come con le GT4 e le GT3 la macchina non curva più', non frena più', poi ritorna come prima. Faccio due giri da manicomio e due giri da vecchino. Lotto alla fine con Reali che benevolmente fa qualche traverso e qualche dritto e mi permette di agguantare la 7a posizione. Al solito, tra la prima e la seconda manche vado sul lettino del fisioterapista. Si riparte. Sono al secondo posto di partenza! Tutto bene alla prima curva e Reali mi fa nuovamente il regalo di andare lungo. Sono PRIMO!!!! rimango primo per 4minuti e 36secondi poi secondo per 3minuti e 54secondi poi terzo poi quarto poi quinto poi piove...il dramma. Come ho detto guido una saponetta sul sapone. Una saponetta sul sapone e' una delle cose più' pericolose da guidare e ve lo dico da amico! Fatico il quadruplo, ogni tanto recupero, ogni tanto volo per i bei prati inglesi. Perdo posizioni, ne recupero una e ne perdo due. Alla fine il mio fisico non regge, e calo paurosamente. Mi superano tutti. Arrivo ultimo. Bene cosi' Mi sono divertito ma continuo a non capire le dinamica, la fisica di queste macchine di ACC. Sono solo sovrasterzo e niente inserimento. Come ti sfiori voli via neanche un treno contro una bicicletta, sono scapace e questo e' un dato di fatto, ma i dubbi rimangono. Mi consolo con qualche screen in prima posizione. Ottima telecronaca in solitaria. Bravi tutti!!!! P.S. gara sprint da 30 minuti ma siete pazzi!! gara Sprint per un cinquantino come me sono al massimo 20 minuti (magari dietro la safety car) ma meglio ancora 5 giri secchi!????
    6 points
  11. "...la fantasia è la cosa che ti porta la felicità!" Me l'ha detto ieri mia figlia mentre le facevo il bagno, strappandomi un sorriso e facendomi pensare a quanto siano saggi e concreti i bambini. Allora ho pensato che essere bambini, che sognare e volare con la fantasia, anche superati i quarant'anni, non dev'essere tanto sbagliato. Quello che facciamo, in fondo, è un grande esercizio di fantasia. Cerchiamo di ricreare il più possibile una realtà che difficilmente potremmo realizzare. Stiamo ore su un sedile, chi in hobby raum e chi in camera matrimoniale, facendoci venire male al sedere forse ancor più dei piloti veri. Investiamo il nostro tempo libero in formule su un foglio excel o sul rifare una curva per 200 volte, accomunati dallo stesso "sogno". Ne vale la pena? Sì, certamente sì. Senza alcun dubbio! E non lo dico per la P6, la P8 o la prossima P che arriverà, ma per la gioia di stare assieme e condividere queste emozioni, che di virtuale hanno poco, a orari improbabili e con persone sparse per l'Italia e non... Insomma, grazie a tutti voi ragazzi, che mi sopportate e supportate ad ogni gara, dandomi la possibilità di crescere e di vivere insieme questi momenti. Finito il pippotto passiamo alle cose serie: di Suzuka avete già fatto un resoconto molto dettagliato, risultato incredibile frutto di grande attenzione ai particolari e di una preparazione impeccabile. Poi l'aspetto emotivo del sabato mattina ha aggiunto più gusto al risultato finale. Io non ho corso ma lo stress psicofisico è stato uguale, se non superiore, soprattutto agli ultimi giri. Bello bello bello! Parliamo di Spa: è sicuramente la mia pista preferita, non perchè sia particolarmente veloce, ma perchè l'ho sempre amata, prima da spettatore e poi da "pilotone". Ero molto carico proprio per questo motivo, ma per motivi esterni non sono riuscito a dedicare il giusto tempo per preparare la gara. Fino alla sera prima ero molto dubbioso sul correrla o meno, ma venerdì improvvisamente ho trovato la quadra e preso fiducia. Non è una questione di tempi e di distacco dal passo degli altri. Non credo sia una questione risolvibile a breve perchè siete tutti molto veloci e particolarmente in forma. Piuttosto è un problema di sicurezza, di feeling. C'è un problema e non riesco a capire quale. Ad esempio in frenata in alcune sessioni mi sento a posto, poi il giorno dopo perdo il feeling. Mi è successa la stessa cosa in gara: nel primo stint, almeno per i primi giri, continuavo a cannare la staccata della bus stop. Poi ho preso un minimo di confidenza, ma bastava una GT per mandarmi in crisi. Ritornando al resoconto della mia gara: primo stint senza problemi macroscopici, a parte un passo al di sotto delle potenzialità, dovuto ad atteggiamento molto prudente nei doppiaggi e in generale ad una guida un po' da tassinaro. Il secondo stint parte male, con un errore che non riesco a perdonarmi, perchè non dovuto alle scarse capacità di guida ma alla sola disattenzione. Per consumare qualche millilitro di benzina in meno ho messo la 6° in pit lane e probabilmente ho superato gli 80km/h, come mi era già capitato in prova. Quel drive trough mi ha indisposto e condizionato psicologicamente. Poi il recupero di quelli dietro mi ha portato a spingere un filo di più e a commettere qualche errore nel momento in cui ho sentito un decadimento della gomma, credo a metà stint. L'errore al mio ultimo giro è un po' un classico delle mie gare ed è il secondo aspetto che mi ha fatto più incazzare, perchè legato al solito calo di concentrazione. Avevo appena detto a Tommaso che avrei completato i miei giri per evitare di farci fregare da un Code80 quando ho spinnato come un pirla alla Brussels. Gli dei del simracing hanno voluto che la P2 che era dietro passasse indenne e che la mia manovra tutto sommato non facesse così schifo. Chiudo ringraziando di nuovo tutti e Stefano in particolare, che è stato con noi nell'ultima fase di gara e ci ha supportato con lucidità. Ormai è ora di partire per Le Mans, affrontiamo quest'ultima gara con la leggerezza di un bambino e la voglia prima di tutto di divertirci, mantenendo la stessa voglia di fare bene e l'impegno che abbiamo dimostrato finora, andremo di sicuro come delle lippe!!!
    6 points
  12. Gara 7 – Suzuka Premessa: le stiamo preparando tutte con grande intensità, questa era un pelo falsata dalla situazione di partenza. Uno S&H da 60 secondi di fatto ci precludeva ogni possibile risultato. Ma le endurance ci insegnano che finchè la bandiera a scacchi non viene esposta, tutto può succedere! Premessa due: venerdì pomeriggio mi soffermo su uno stupido dato, quello dei giri fatti in prova- Andrea 322 –Lorenzo 292 – Ivan 267 – Tommaso 168 – Alessio 108. Sapevamo che Alessio non ci doveva essere, colori permettendo doveva andare dai suoi a fare bisboccia, detto questo sapevamo di avere diverse possibilità di strategia, doppio stage di Lorenzo, subentro di Tommaso, Andrea che poteva fare prima o fare dopo. Ma Andrea ha deciso di fare altro quel sabato, d’altronde il numero dei giri evidenzia come lui non fosse per nulla interessato a correre (mannaggia mannaggia). Essere svegliati da quel messaggio il sabato mattina ci ha fermati tutti. In ogni caso siamo andati in pista con tanti pensieri ma certi che per la prossima ci sarai super agguerrito. DAICAZZO !!!! Qualifiche: le fa Lorenzo, sono con lui ma sento che non le digerisce. Di norma sa cogliere il massimo, ma sta P2 non vuole saperne di regalargli quella soddisfazione che merita. Per la prossima ha già deciso che si presenta senza averla mai provata, sai mai che stupisce la macchina e la frega….. (in ogni caso resta sempre il piu veloce ed è una sicurezza sui primi giri). Per la cronaca partiamo in P17, segnatevelo, per bene. Gara: VIA! Si parte e non facciamo nemmeno in tempo a capire chi sta sugli spalti che ci arriva comunicazione per lo S&H… due giri per capire che va fatto e si rientra in pista… Disastro, ci dimentichiamo che non basta selezionare la penalità, si deve anche impostare tutto il pit per far dormire i meccanici. Ci dimentichiamo la benza rifacciamo il pieno (11 litri che forse risultano importanti nel finale……). Lorenzo fa due stint spettacolo come sempre, recuperiamo una posizione e mi consegna l’auto in perfette condizioni. Tocca a ME: entro in auto tranquillo, il mio mantra è non fare cazzate. Devo solo consegnarla sana a Tommaso e non fare cazzate. Entro in pista dietro alla P10. mer*a, gira in 1.50 e mi frena, ma non riesco a passarlo, inoltre ho dietro la P9 che arremba e decido di farla passare per farli battagliare sperando si speronino a vicenda (la P10 era in difficolta grande sul misto, ma sul dritto sembrava non avere carico sulle ali). Mi passa anche la P2 e mi accodo, solo che i giri continuano e io non vedo un tempo che sia buono. Alla fine qualcosa succede ma io ho perso il ritmo e mi stabilizzo sul 49 senza poter fare molto. Ogni giro è una lotta con qualche GTE, quindi non riesco mai a fare tempi che in prova mi uscivano facili. Pazienza, mi accorgo però che sto consumando pochissima gomma e benzina. Il primo stint penso di aver fatto 24 giri, vado al box con 0.1 di benza nel serbatoio. Pieno e via per il secondo stint. Nel frattempo mi accorgo di una cosa… sono P12…… non per merito mio, ma questa pista sta mietendo vittime come non mai… Consegno la vettura a Tommaso e vedo subito che lui ha un altro piglio, entra subito in palla e viaggia forte. Ottimo, posso andare a prendere la cena e lascio il muretto a ottime mani. Quello che accade poi è un miscuglio tra il mistico, il paradossale, l’incredibile ed l’inverosimile….. Siamo in battaglia per la P9, no aspetta ora la P8, nonononono aspetta ora P7…….. FERMA TUTTO… P6 ma aspetta …. Ci sono gli WAVE che viaggiano come LIPPE (da oggi termine UFFICIALE al muretto ROTW). Conta i giri, misura la benzina, osserva le GTE… ferma ora metti 8 litri no aspetta sono 9 ca**o buttane 10 e via… Porca paletta come viaggiano i WAVE (mi piacerebbe poter ascoltare il loro muretto in questo frangente) Lorenzo ci mette l’anima, ma noi al muretto lo stiamo spingendo … 4 secondi…. mer*a sono li a due secondi….. ecco le GTE dai che li passi e lui resta dietro…. Porcamerda li ha passati bene…. DOVE STA IL PRIMO CAZOOOO …. mer*a ancora un giro… Bandiera a scacchi……. PSEIIIIIIIIIIIIII Grandi cacchio… grazie per avermi fatto urlare come pazzo. Che razza di gara. Alla prossima a SPA con la formazione completa…. Andrea muoviti….. Ivan
    6 points
  13. sono stati almeno 15 giri bellino!! Io credo di aver trovato un bug di ACC in griglia mi si sconfigura la button box quindi non posso accendere la vettura. Provo a riconfigurare a caso dei tasti del volante e parto quando il gruppone è già a metà della pista. Quando io sono alla chicane sento lo spotter "Go GO GO" fanculo...sono esimo ultimo a mezzo giro... arrivo sulla linea del traguardo per il mio primo giro di gara e lo spotter urla " bravo sei in testa" ...eh!??! guardo alla mia sinistra la classifica e sono primo. Se a Monaco sono andato in confusione qua sono andato nel caos. Boh mi dico andiamo avanti, anche se la tentazione di abbandonare la gara è tanta. Ad un certo punto Antonacci fa il pit stop ed esce davanti a me (io primo secondo ACC ma ultimo in realtà) e alla curva 2 vedo che gli spuntano davanti le bandiere blu indicandogli il mio arrivo da primo in classifica, è appurato che c'è anche il caos tra gli ispettori di gara!! A questo punto, lo giuro signor Giudice non è colpa mia!, mi rendo conto che la mia situazione può compromettere la gara degli altri e decido di fermarmi nella piazzola di curva 2 per far sfilare tutto il gruppo e tornare in ultima posizione reale e non mandare nei casini tutta la gara e quel cretino di ACC. Mentre aspetto e vedo sfilare tutto il gruppone dalla piazzola mi si avvicina una signorina che mi comunica che per 50€ fa tutto. Purtroppo con il casco e la tuta non posso fermarmi e, con non poco disappunto, appena passa l'ultimo riparto ma segnandomi su goggle map la piazzola per il futuro. non ho idea di come sia arrivato in fondo. La noia ha preso il sopravvento. L'unico divertimento era andare sui cordoli e sentire il volante muoversi. ...ripensandoci forse la signorina era meglio...
    6 points
  14. Manteos

    British Grand Prix

    Finalmente una gara all'altezza in terra inglese! Dopo circa 260 giri di allenamento nei giorni precedenti (stiamo parlando di 4 gp interi simulati), questa volta non avevo proprio nessuna scusa. Dovevo e volevo fare un buon risultato. Peccato che il giorno prima della gara si sia presentato Donato sul server a farmi capire che le mie speranze di vittoria si erano ridotte a un lumicino. Il mio passo era più lento di circa 2/3 decimi al giro, e per migliorarlo avrei dovuto rischiare troppo in punti della pista nei quali è decisamente meglio non farlo, considerato che anche una lieve toccata al muro, nonostante non pregiudichi più di tanto le prestazioni in curva, ti fa perdere velocità di punta, che su questa pista è fondamentale. In qualifica ero costantemente sotto di 3 decimi al primo settore, ma continuavo a fare sbavature al terzo... Perciò il mio 1.24.8 non si è mai materializzato, e mi sono dovuto accontentare della seconda piazza. Poco male, considerando che qui si parte in 3 appaiati e che il primo parte all'esterno alla prima curva. Parto bene e mi metto subito davanti, ma dopo 3 giri Donato inizia a far vedere il passo che aveva nelle pratiche, mi pianta una staccatona alla Club e mi passa. Provo a non demordere, anche perché la mia unica chance per giocarmela era quella di riuscire a prendere la scia e ripassarlo il più presto possibile. Cosa che accade il giro successivo, quando gli restituisco il favore, sempre alla Club. Peccato che Donato non ne voglia sapere di star dietro. Quindi mi riprende la scia e mi tira una staccata all'esterno in ingresso alla Woodcote. Io non esagero per non provocare danni, e mi accodo di nuovo. Peccato che stavolta Donato si sia messo in testa di non voler fare bagarre, e ricomincia con il suo inesorabile passo di 2/3 decimi più veloce tutti i giri. Dal canto mio, di meglio non potevo fare. Neanche in pratica ero andato mai così forte, ma evidentemente non era sufficiente. L'unica speranza poteva essere quella di un errore da parte di Donato... Dentro di me, dopo qualche giro, ho iniziato a pensare: "mmhhh, secondo me sta tirando troppo". Lui dice che stava andando "tranquillo" e "pulito". Ma come se dice a Roma, er Sor Tranquillo ha fatto una brutta fine ???? Perciò al giro 21, quando ormai avevo accumulato 7 secondi di ritardo da Donato, arriva la svolta. Vedo le bandiere gialle davanti a me e penso... "Chissà se c'è Donato dietro il muretto della Club!" Ed infatti, eccolo lì! Bello piantato che cercava di reinserire la marcia giusta mentre lo sopravanzavo. A quel punto, so che quella potrebbe essere l'occasione giusta, e infatti mi cago immediatamente sotto, facendo un piccolo errorino che nel giro successivo riduce il mio margine a 2 secondi di vantaggio. Donato, ovviamente, non mollava, perciò ero costretto a tirare per mantenere quel vantaggio. Allo stesso tempo ero conscio che la Eagle, a serbatoio scarico, sarebbe andata decisamente meglio. Gestire la prestazione con queste macchine non paga, perciò mi metto in apnea per quella decina di giri, riportando il mio margine di vantaggio a 3 secondi. Poi Donato deve aver commesso qualche altro errore, perché all'imporvviso i secondi di vantaggio diventano 5. Ci credo sempre di più, perché adesso la situazione si sta invertendo, ed è Donato che non riesce più a tenere il mio passo. Questo mi conforta non poco e mi da fiducia. Sono sudato come un porco, le gocce finiscono negli occhi, ma sono concentrato come non mai, anche se l'effetto collirio di certo non aiuta. A 3 giri dalla conclusione i secondi di vantaggio sono 9.8, e penso di poter finalmente rilassarmi un po'... macché! Davanti a me trovo un duello rusticano per la 12^ posizione tra Milano e non ricordo chi altro. Avendo del margine sufficiente, decido che me ne starò lì dietro senza rovinare i loro ultimi 2 giri, tanto il margine era sufficiente. Appena finisco di fare questo ragionamento, vado largo in erba sull'hangar straight, non mi entra la terza, e perdo 2 secondi e mezzo. Una volta raggiunti i duellanti, uno sfortunato contatto tra gli stessi li fa derivare verso l'interno della pista, liberandomi la strada. Stampo il giro più veloce della gara alla penultima tornata e vado a concludere in testa la gara con un vantaggio prossimo ai 10 secondi su Donato. Penso proprio di aver dato il massimo che potevo contro un Donato mai domo fino a una decina di giri dalla fine. Senza il suo errore sicuramente non avrei vinto, ma con queste macchine non ci si può permettere il minimo errore. Sono molto felice per la mia prestazione, in particolare per aver usato la testa fino all'ultimo giro, senza farmi prendere dal panico dopo l'errore di Donato. Non avrei sopportato un'altra catsatrofe come quella di Rouen. Ci si vede al Nordschleife tra un paio di settimane!
    6 points
  15. Cruz

    Race 5 - Misano

    Buona gar.......... Facciamo un riassunto che è meglio. ????
    6 points
  16. Io credo che per essere campioni, seppur in una simulazione, e qua dentro ce ne sono almeno 4 o 5 di campioni, questi debbano saper cogliere e valutare ogni aspetto della competizione. Botteghi nello specifico è quello che prima della gara di Rouen ha fatto forse più giri di tutti (quasi 200) e i tempi sul giro erano quelli che poi si sono rivelati in gara. Non è un campione come voi, io stesso non lo sono, i tempi parlano chiari. Evidentemente ci sono caratteristiche intrinseche in ognuno di noi che ci permettono di andare più veloci, percepire le sensazioni della macchina meglio di altri, allenamento ed esperienza. Tutte cose che rendono voi dei campioni e noi dei comprimari normali. Per questo sbagliamo. Per questo possiamo mettere la 3a marcia invece della 4a perchè semplicemente la nostra esperienza non è pari alla vostra, o perchè ci emozioniamo al cospetto di campioni come voi riconoscendo la nostra inferirorità. Botteghi per esempio, ma anche io l'ho fatto, nei campionati fatti fin'ora, per dare spazio a voi che ci doppiavate, ci siamo buttati nel bosco, fermati in rettilineo, spento il pc in pieno attacco di panico. E tutto questo per non disturbarvi. Giusto o sbagliato che fosse il nostro atteggiamento lo abbiamo fatto (ed in parte continuiamo a farlo) Ma il campione non è solo colui che fa 45 giri facendo sempre il suo best lap. Il campione riconosce e capisce quando davanti a lui c'è qualcuno che non è campione come lui, che può avere difficioltà, che può avere la macchina che non va perchè ha battuto poco prima o semplicemente sbaglia perchè vi ha visto negli specchietti e cerca di non danneggiarvi. Il campione però dovrebbe sapere che se deve doppiare qualcuno, quel qualcuno non va veloce come lui. Il campione conosce la pista meglio di chiunque altro e sa scegliere il momento migliore per superare. Il campione dovrebbe capire meglio di altri le dinamiche di gara. Magari, prima del via, dare un occhio non solo ai suoi best lap, ma magari anche ai tempi degli altri concorrenti. Ci vuole 5 minuti. Personalmente ho grandissima ammirazione per voi che andate così veloci e così sicuri in queste carrette di ferro con le gomme di una vespa. Ma sempre di più ho la sensazione che qualcuno, se avesse il clacson, starebbe tutto il tempo a suonare ed inveire contro chi gli è davanti e va più piano. Io vi immagino come gli eroi di quegli anni, sporchi di benzina, con il casco aperto e la bandana che vi copre il viso, scendere di macchina e fumare una sigaretta a braccetto di una bella donna. Non vorrei però incominciare a vedervi come l'arrogante e ignorante guidatore da traffico, tante volte rappresentato nei nostri film da Gassmann, Verdone, Sordi e DeSica, che crede e sa di essere il più bravo e gli altri sono solo un fastidio.
    6 points
  17. Come ho scritto purtroppo non ho potuto partecipare e lo avrei fatto se non avessi beccato l'influenza (no Covid!) e ero a pezzi. Il mio approccio sin dal mod 75, conoscendo le mie capacità tecniche, è sempre stato quello di portare a termine la gara, ultimo, penultimo o in altra posizione, certo del fatto che mai e poi mai arriverei a podio. Alla partenza sono il primo ad alzare il piede anche se non sono immune da errori (vedi Tortella a Monaco) ma cerco sempre di rispettare il concetto del portare a casa la macchina. Non è facile, ma di sicuro mi diverto (ora poi con il VR) è tutta un'altra cosa. Il problema prinicipale a mio avviso credo sia psicologico. Non ricordo dove ma ad una gara sono stato doppiato al 10mio giro, e io giravo quasi alla morte (per gioco sulla griglia di partenza, scommetto a quale giro sarò doppiato). Il divario è tanto, per certi versi enorme, e credo che vedere gente che fa sempre e dico sempre per 60 giri lo stesso tempo e che ti doppia fumando una sigaretta con una mano fuori dal finestrino mostrandoti il rolex, porti un po' a superare i limiti. "Chissà...se ce la fa lui...ci provo anche io..." o più semplicemente uno lo fa e sbaglia inconsapevolmente. E' vero le gare sono lunghe e ve lo dice uno che l'ultima metà gara la fa sempre da solo senza vedere mai nessuno se non i primi che lo doppiano. Ma è un grande esercizio di tenuta mentale per me. Non sbagliare, andare entro i limiti, portare a casa la macchina e poi festeggiare con una di quelle gnocche anni '60 dei box... Io non mollo. ho dei dubbi sulle formule dei champ, ma voglio tirare fino in fondo. Anche se sono scapace. lo stesso con le Ferrari 488...anche se c'è meno fica.
    6 points
  18. Se escludiamo la qualifica dove è stato difficile trovare il giro buono per il traffico, direi di aver fatto una gara perfetta. Ho tirato fuori il massimo, di più non potevo fare. Ho mantenuto un passo veloce e costante per tutta la gara mantenendomi sotto di 2-3 decimi rispetto a quello che avevo in tasca ma erano quei decimi che mi hanno permesso di non commettere nemmeno un errore, c'erano un paio di curve che potevano fare la differenza ma il rischio era troppo elevato. Ho tirato quando non volevo far allungare troppo Lorenzo ma lui era troppo veloce anche se avessi rischiato la morte per tutta la gara e non aveva senso provarci. Nei momenti di difficoltà di Lorenzo ho cercato di avvicinarmi ma alla fine lui ha piazzato qualche 19 e ho capito che era il caso di mantenere la posizione, tranne gli ultimi 2 giri dove lui ha sbagliato e ho tirato veramente tanto fino a fare il mio best lap all'ultimo giro. Una gara difficile non tanto per layout del tracciato ma per l'approccio che andava tenuto per portarla a termine, un errore non avrebbe portato solo perdita di tempo, ma un possibile ritiro. Deludente invece l'approccio di molti partecipanti che hanno abbandonato troppo precocemente la gara e per le troppe assenze al via, fare più di metà gara in 5 piloti è uno schiaffo in faccia a chi organizza, chi si mette a disposizione per fare la diretta e a quelli che rimangono in pista a correre. Complimenti a Lorenzo e a tutti quelli che hanno portato a termine la gara.
    6 points
  19. pasquaz

    Gran Premio di Olanda

    a video sembra facile...
    6 points
  20. Attualmente, il GP di Monaco si percorre sulla distanza di 78 giri, pari a 260,286 km (il circuito è lungo 3,337 km). Una gara, pertanto, dal chilometraggio totale ridotto rispetto agli altri GP, tuttavia assai probante per piloti e vetture. C’è stato un periodo, tuttavia, in cui le strade del Principato di Monaco erano teatro di Gran Premi decisamente più lunghi degli attuali. La memoria storica corre agli Anni ’50 e ’60. Nello specifico, ci riferiamo alle edizioni che vanno dal 1950 al 1967 (ricordiamo che dal 1951 al 1954, il GP di Monaco non fa parte del calendario del neonato Campionato del Mondo di Formula 1). Un po’ di dati: nel 1950, il tracciato monegasco è lungo 3,180 km, per poi scendere (in riferimento alle edizioni dei GP di Formula 1 qui disputatisi) a 3,145 km dal 1955 al 1972. 100 giri. Questo è il totale dei passaggi da percorrere in quelle edizioni. Cento interminabili, faticosissimi, alienanti giri. Nel 1957, il totale è innalzato addirittura a 105 passaggi, quasi a voler prolungare questo piacevole tormento cittadino. Nel 1950, la corsa si sviluppa su un totale di 318 km, nel 1957 i piloti debbono completare ben 330,225 km, nelle rimanenti edizioni 314,500 km. Il GP del 1950 (seconda gara in calendario) passa alla storia per la colossale carambola al primo giro, la quale coinvolgerà ben nove piloti (le Alfa Romeo di Fagioli e Farina, le Simca Gordini di Manzon e Trintignant, le Maserati di De Graffenried e Rol, la ERA di Harrison, la Cooper di Schell e la Talbot-Lago di Rosier). Fangio (Alfa Romeo 158) evita l’ingorgo, andando a vincere in 3h 13min. 18,7sec., alla media oraria di 98,7 km/h. Al traguardo precede (doppiate rispettivamente di 1 e 2 giri) la Ferrari 125 di Ascari e la Maserati 4CLT/48 di Chiron. Il predominio delle vetture italiane negli Anni ’50 è apprezzabile anche in occasione del GP di Monaco del 1955, anno in cui il celebre Grand Prix ritorna a far parte del Campionato del Mondo di Formula 1. Vince Trintignant su Ferrari 625 (2h 58min. 09.7sec., alla media di 105,9 km/h), il quale precede di appena 20 secondi la Lancia D50 di Castellotti e la Maserati 250F #34 di Behra/Perdisa. Una nuova tripletta italiana si ha nel 1956: Moss vince su Maserati 250F (3h 00min 32.9sec., alla media oraria di 104.515 km/h), al 2° posto si classifica la Ferrari D50 di Collins/Fangio, al 3° la Maserati 250F di Behra. Il 1957 è l’anno dei 105 giri. Al 4° giro, Moss (Vanwall) e le Ferrari di Hawthorn e Collins sono già fuori gara. Dopo 3h 10min. 12,8sec. di gara (media di 104,1 km/h), la spunta Fangio su Maserati 250F; il campione argentino precede la Vanwall VW5 di Brooks e la Maserati 250F della Scuderia Centro Sud di Gregory. Alla fine degli Anni ’50, la presenza inglese e la competitività delle auto d’oltre Manica si fa sempre più pressante. Nel 1958, il GP di Monaco è vinto da Trintignant su Cooper T45-Climax del RRC Walker Racing Team (100 giri in 2h 52min. 27.9sec., alla media di 109,4 km/h). Al 2° e 3° posto troviamo le Ferrari D246 di Musso e Collins. E come spesso accade in quel di Montecarlo, i ritiri abbondano: si contano ben 10 piloti ritirati su 16 partenti (i piloti non qualificati ammontano a 13!). Il Grand Prix Automobile de Monaco apre la stagione 1959. Inizia l’era delle Cooper-Climax, iridata nel biennio 1959-1960. Vince, infatti, Brabham su Cooper T51 (100 giri in 2h 55min. 51.3sec., alla media di 107.3 km/h), davanti a Brooks (Ferrari D246) e Trintignant, ancora su Cooper T51. L’edizione del 1960 segna una ulteriore svolta nella storia della Formula 1. A vincere è una Lotus, precisamente il modello 18 gestito dal RRC Walker Racing Team. Moss completa i 100 giri in 2h 53min. 45,5sec., alla media di 108,5 km/h. Il pilota inglese precede la Cooper T53-Climax di McLaren e la Ferrari D246 di Phil Hill. Il Campionato del Mondo di Formula 1 1961 si apre in quel di Monaco. Al contempo, si inaugura l’era della cosiddetta “formula 1500”. La Lotus 18-Climax concede il bis: a condurre alla vittoria la piccola e maneggevole monoposto inglese, ancora Stirling Moss. Egli precede al traguardo le Ferrari 156 di Ginther e P.Hill. I distacchi, dopo 100 giri e 2h 45min. 50sec. di gara (Moss vince alla media di 113,7 km/h), sono contenuti: Moss, infatti, rifila appena 3 secondi a Ginther e 41 a Hill. La Cooper torna sul tetto del GP di Montecarlo nel 1962, grazie a Bruce McLaren e alla T60-Climax. Le Ferrari 156 di P.Hill e Bandini debbono ancora inchinarsi alla scuola inglese. McLaren ultima 100 giri in 2h 46min. 29sec., alla media di 113,3 km/h. Ancora una volta, il distacco tra il primo è il secondo classificato è assai contenuto: appena 1 secondo separa il pilota neozelandese dallo statunitense. Nel 1963, il dominio britannico si compie. La Ferrari, di fatto la sola a contrastare la scuola inglese, arranca. Il GP di Monaco apre la stagione 1963: è il 26 maggio. 15 i partenti. La gara è dominata dalle BRM P57 di Graham Hill e Richie Ginther. L’inglese completa i 100 giri in 2h 41min. 49,7sec., alla media di 116,6 km/h. I distacchi, ancora una volta, contenuti: i primi quattro classificati (le già citate BRM di G.Hill e Ginther, la Cooper T66-Climax di McLaren e la Ferrari 156/63 di Surtees) sono raccolti in appena 14 secondi. È ancora il GP del Principato ad inaugurare la stagione 1964. E le BRM P261 di G.Hill e Ginther non tradiscono le aspettative. Hill vince in 2h 41min. 19,5sec., alla media di 116,9 km/h, Ginther è 2° ma doppiato di 1 giro. Terza è la Lotus 25 di Arundell, quarta (96 passaggi e motore rotto) la gemella di Jim Clark, il quale, partito dalla pole-position, comanda la corsa per i primi 36 giri. Come noto, il rapporto tra il talento scozzese e il circuito del Principato non è mai stato idilliaco. Il 30 maggio 1965 è in programma il XXIII Grand Prix Automobile de Monaco, secondo appuntamento del Mondiale di Formula 1. Il Team Lotus è assente, impegnato nella 500 Miglia di Indianapolis, in programma il giorno seguente. Vincerà Jim Clark. Frattanto, a Montecarlo, il palcoscenico è tutto per la BRM P261 di G.Hill (vincitore, completa 100 giri in 2h 37min. 39,6sec., alla media di 119,6 km/h) e Jackie Stewart, 3°. In mezzo ai due alfieri dell’Owen Racing Organisation, ecco la Ferrari 1512 (12 cilindri di 1500cc) di Lorenzo Bandini. Lorenzo Bandini si dimostra grande specialista delle stradine del Principato. Il pilota di Barce coglie un ulteriore, importante 2° posto nel 1966, anno in cui è ancora il Grand Prix monegasco ad aprire le danze. La BRM P261 sembra nata per questo tracciato: Stewart vince, andando a completare i fatidici 100 giri in 2h 33min.10,5sec., alla media di 123,1 km/h. La nuova formula 3000cc fa sentire tutto il proprio peso sulle medie orarie, sempre più alte. Al 2° posto, appunto, vi è Bandini (Ferrari 246 F1-66), al 3° G.Hill su BRM P261. L’edizione del 1967, ultima dell’era dei “100 giri”, è funestata dalla morte di Lorenzo Bandini, occorsa al giro 81, mentre il pilota della Ferrari 312 #18 occupa la seconda posizione. Il violento incidente alla chicane del porto, le fiamme che non lasciano via di salvezza al bravo e sempre generoso Lorenzo. La opprimente stanchezza psicofisica all’origine del fatale incidente. Il GP, nonostante l’accaduto e le condizioni della pista non ottimali, prosegue: vincerà Denny Hulme, su Brabham BT20-Repco (100 giri ultimati in 2h 34min. 34sec. alla media di 122 km/h). Al 2° posto, Graham Hill su Lotus 33-BRM, al 3° Chris Amon, su Ferrari 312. Si chiude, con la tragedia di Bandini, l’era dei “100 giri”. Dal 1968 al 1972, la gara si disputerà sulla distanza di 80 giri, dal 1973 al 1976 la distanza scende a 78 giri. Nel 1977, i giri sono 76, 75 nel 1978, nuovamente 76 dal 1979 al 1983. Nel 1984 si passa a 77 giri, nel 1985 e sino al 1988 sono ancora 78 giri. Dopo un ulteriore interregno di 77 giri nel 1989, si ritorna a 78 passaggi dal 1990 sino ai giorni nostri (solo imprevisti o condizioni meteo particolarmente probanti possono ridurre la distanza di gara). Eppure, un pensiero mi assale: e se si ritornasse ad una distanza di 100 giri? Solo per Monaco, solo per la gara simbolo del Campionato di Formula 1?
    6 points
  21. Bi@sso

    Mugello 2020

    Tappa decisamente complessa, meteo molto variabile da acqua pesante a umido a sole...il massimo per "lavorare" e raccogliere molto poco sulle sensazioni. Sprint svolta sotto il sole e non gestita bene dal sottoscritto che rovina le gomme dopo 3 giri, Endurance con partenza bagnata e dilemmma slick o rain? la maggior parte decide slick direttament ein pista dopo giro di schieramento con rain, noi compresi, in realtà la pista era per i primi 30 minuti ancora da rain per poi passare gradatamente a slick, chi ha adottato questa strategia ha stravinto, gli altri hanno sofferto molto la prima parte, dei punti erano molto bagnati ed al limite per le slick.
    6 points
  22. grenge

    Race 4 Spa

    ???? caspita mi hanno fottuto 50 mila euro e non sto così incazzato come voi...eddai ragaaa ci sono problemi più seri nella vita... capisco la competizione le sudate.. fossimo tutti in una stanza sai quante birre a gogo dopo la gara... ricordate voi potete divertirvi altri non hanno neanche gli occhi per piangere..... la mia è una filosofia morale che serve forse ben poco ma è pur sempre la mia.... grazie di avere dedicato alla lettura del post... vi voglio bene
    6 points
  23. Son1c

    Race 2 Misano

    Io più che parlare della mia gara (non gara in realtà ????) volevo davvero fare i complimenti, all'organizzazione in primis, quindi a tutti i piloti in pista. Anche se si scende in pista senza allenamento, setup, senza pretese e spirito giusto... avendo il dubbio ad un certo punto di pilotare un hovercraft, ci si diverte e ci si gode ogni staccata, incrocio, entrata violenta, ebbene si, anche subendole, battagliando sia per la prima che per l'ultima posizione. Penso di averne viste tante negli anni. Dal simracing alla "mariokart" ai superpro che dopo una gara da alieno sbattono fuori il diretto concorrente per frustrazione sapendo di restare fondamentalmente impuniti. Al momento penso di vedere punte di eccellenza, nello spirito fairplay del racing, che superano le controparti reali. La "generazione Verstappen", e ci metto dentro anche il nostro Charles, per carità, non mi rappresenta per niente. Vinca il migliore, non il più s*****o impunito. Alla prossima. Rotw rulez.
    6 points
  24. Buonasera a tutti. Io sono uno dei "nuovi piloti' di nuovo on line. Ai tempi correvo in rete con GPL. La gara di ieri per me è stata faticosissima ma elettrizzante, da tempo non provavo certe emozioni. Voglio ringraziare tutti i partecipanti che mi hanno rispettato, da pluridippiato garantisco di avere fatto il possibile per fare strada ai miglior manici del GP, avevo il terrore non essendo uno di classifica di rovinare la serata a qualche "collega" Faccio parte dei 3 nuovi inserimenti senesi insieme a Garosi e Neri, merito di Cruz e Simone Vigni che ci hanno invogliato a partecipare alla competizione Spero di potervi rivedere presto in pista già tra due settimane, cercando di tenere una condotta corretta, come ieri sera. Ora vado a riattaccare le decals sulle fiancate che mi avete sverniciato. Salutoni e Gass, Carlo Sochmaker Botteghi P.S. Grazie alla organizzazione di ROTW ed ai commentatori, degni di un vero GP di Sky
    6 points
  25. Bi@sso

    Presentazione livrea 2020

    Ci siamo quasi, giusto alcuni dettagli in anteprima
    6 points
  26. Bi@sso

    Introduzione

    Ciao a Tutti, Sono molto contento di iniziare questa nuova “rubrica”, iniziamo con un grazie ai Ragazzi di Racing On The Web con i quali abbiamo condiviso un’idea particolare che speriamo possa suscitare interesse ed interattività. L’obbiettivo è un approfondimento nel mondo delle corse reali cercando di farvi vivere, per quanto possibile, i momenti di un evento reale (partendo dai più belli, passando anche da quelli meno, volete anche un accenno dei più pallosi?!...) non replicabili nei nostri sim ma che rendono questo mondo interessante ed affasciante, ed anche a volte spietato. L’obbiettivo è un semplice racconto, fatto da un appassionato che è riuscito, con molte difficoltà, ad affiancare la passione per i simulatori (da lunga data) a quella delle corse reali, potendo raccontare quindi, in prima persona, eventuali connessioni tra i due mondi, ce ne saranno?... Alla base di quest’idea c’è una traccia su come vorremmo sviluppare queste argomentazioni ma ovviamente possiamo tranquillamente variare, dirottandoci su tematiche diverse se ritenute da Voi più interessanti. Non si ha la presunzione di voler insegnare nulla a nessuno, l’obbiettivo è semplicemente condividere un punto di vista diverso, che abbraccia passioni comuni. Vorremmo portare avanti due argomentazioni parallelamente, un reportage “live” sugli eventi ai quali parteciperò che animerà la sezione LIVE ON TRACK, ed una parte invece più tecnico/burocratica di approfondimento che invece si svilupperà nella sezione LIVE ON PADDOCK. Non mi dilungo oltre, vi lancio i prossimi argomenti di approfondimento. LIVE ON PADDOCK 1) Come si ottiene la Licenza da pilota? LIVE ON TRACK 2) Shakedown pre-stagionale e presentazione livrea 2020
    6 points
  27. Ci siamo, Nonostante il contesto non sia dei migliori, vi rubo solo pochi minuti che magari aiutano a svagarci un attimo (spero) vi presento auto e livrea 2020, al momento priva di sponsor, ovviamente campeggeranno anche i loghi ROTW ma attendiamo il layout definitivo, in parte imposto dal campionato, per capire come e dove meglio incastonarli nella speranza che tutto si sistemi a breve e che tutti noi possiamo tornare alla normalità.
    6 points
  28. Mattari

    Spettacolare!

    Anche se sono nuovo nel portale, mi permetto di aprire un nuovo thread per scrivere delle cose che sono certo meritino di essere sottolineate. Naturalmente i primi complimenti vanno all'organizzazione pura del campionato. Precisa e solida. La bellezza e l'emozione di partecipare alle gare con in pista piloti virtuali che per comportamento e velocità hanno poco da invidiare ai piloti del mondo reale, sono perfettamente inserite in un contesto realistico e studiato alla perfezione. I server sono efficienti e ben gestiti. Le poche cose richieste al pilota, oltre che all'essere corretto e il più veloce possibile in pista, sono poche installazioni e configurazioni. Nonostante le polemiche sul simulatore utilizzato che a volte ha fatto cantare in turco anche i più tranquilli, qui pare che sia stato domato. Basta solo accendere il tutto ed abbandonarsi alla guida virtuale pura. E poi dopo la gara ci si può trastullare con classifiche e statistiche di ogni tipo. Io ci ho passato le ore con il report del Cruz sui danni, incidenti, classifiche, statistiche e mappamondi! Ma le telecronache. Le telecronache? Sì. Le telecronache in diretta. Roba da matti. Quando il Cruz me l'ha detto io mi aspettavo una cosa fatta con buona volontà. Uno streaming della gara quasi in automatico, con un buon cristo che non correva perché infortunato, che si annoiava a guardare gare che avrebbe, invece, voluto correre, messo lì a cambiare ogni tanto punto di vista e a sussurrare nel microfono qualche commento striminzito. Ma voi avete esagerato, ragazzi! Per la gara a Melbourne non ho potuto partecipare, ma ero a casa e l'ho vista in diretta. Dopo la prima non ho potuto far altro di vedere anche tutte le altre. Anche se in differita. E... Siete grandi! Telecronista spigliato e simpatico. E ne capisce pure veramente di corse! E per commentatori piloti di esperienza, pieni di aneddoti e conoscenze riportate con garbo e ottima padronanza di lingua e microfono. Regia MAGISTRALE che deve fare a botte con le limitazioni di AC, che non permette replay in diretta, ma che, nonostante tutto, raramente fa perdere situazioni importanti ed emozionanti. Roba che altri avrebbero bisogno di budget a 6 cifre per una produzione così. Insomma. Volevo farvi i miei più sinceri e grandissimi complimenti. Ah! Sì. Si pronuncia Giùttari
    6 points
  29. Che gara Strada America! Sono sicuramente deluso del risultato, e sembra ripetitivo dirlo ma è stata solo colpa della sfiga, non voglio pensare dove potevamo arrivare senza le disconnessioni. Qualifica: La vettura ormai la conosco da tanto tempo ed ho fatto tante qualifiche da poter essere certo che non arriverò a più di metà classifica, non riesco a spremerla! Nonostante ciò, avevo concretamente 3 decimi da tirare fuori che potevo realmente acciuffare, ma negli ultimi 2 tentativi buoni non sono riuscito a portare a casa più della (13 o 14?) posizione. Amareggiato dalla qualifica che poteva essere anche 3 posizioni migliore, inizio già a pensare allo start e cerco di concentrarmi solo su quello, 8 ore sono lunghe. Gara: Ho avuto 2 pensieri appena sono sceso in griglia: 1.adoro queste gare mi mancavano 2.è bagnato molto fuori traiettoria, quindi ora si schiantano tutti e in un attimo siamo a podio. A parte le minchiate passa troppo tempo tra una gara e l'altra quest'anno Parto molto tranquillo, voglio far prima passare le situazioni più calde inquadrando la situazione in termini di passo attorno a me, data l'alta percentuale di bagnato fuori traiettoria ero talmente tanto concentrato che non ho visto la classifica fino al 1 pit; mi ero organizzato come vi avevo anche detto in pratica con il mixture cambiandolo solo nel 2 settore ma poi come in ogni gara mi ritrovo ad usarlo in maniera del tutto diversa in gara. Dopo aver fatto 1 stint + 1 altro dietro a ZAGORODNIEEEEV (che alla fine ho passato ) arrivo a terminare la mia parte in un battibaleno, il tempo mi era letteralmente volato. Questo circuito seppur infame mi piace e si fa guidare. Non ricordo in quale posizione ma migliore rispetto alla qualy lascio la macchina ad Ivan che appena presa inizia a spingere come un pazzo e decide di continuare a guadagnare e non sbaglia una virgola cosi lasciando la macchina a Tommaso in una posizione HOT ma troppo HOT che decido di uscire di casa in quella fase di gara in cui mi viene paura che possa succedere qualcosa e quindi non voglio vederla dal vivo . Cosi Tommaso conclude benone il suo stint e torno a casa quando effettuava il cambio pilota con Stefano (e li che pensavo, minchia mo entra Stefano e si spinge fino ad arrivare li davanti), in realtà dopo aver iniziato ad imprimere il suo passo arrivano non 1 ma ben 2 disconnessioni che ci devastano la gara ed il risultato finale. Alla 2 riconnessione riesce ad entrare Ivan che si è praticamente dovuto fiondare nel gioco per sostituire a Stefano e realizza un altro spettacolare 2 stint di gara lasciando la vettura al Bruno che con sapienza porta a casa la vettura ed una 10 posizione e 11 per la #250 che vale tanto per essere riusciti a portarla ancora una volta a termine nonostante le disavventure avute in entrambe le vetture. Grandi Ragazzi e complimenti a tutti! #250 compresa
    5 points
  30. Mi metto in scia ad Ivan, chissà che non recuperi qualche decimo! Prima di scrivere il mio commento su Road America mi sono riletto il mio ultimo post gara, tornando a giugno dell'anno scorso, dopo una 24 ore di Le Mans molto amara. Non bisogna leggere tra le righe per capire quanto fossi deluso da quella gara e da tutto il mio campionato, nonostante l'orgoglio per un gruppo a cui ero e sono molto legato e che "sportivamente" ho visto crescere enormemente. La malinconia di quel commento dipendeva dalla costante sensazione di non essere all'altezza della squadra e di non contribuire abbastanza. Non vi nascondo che il 2020 e il 2021 per me sono stati anni difficili a livello personale (ok, non sono originale, lo ammetto), che ho vissuto la stessa sensazione di inadeguatezza sul lavoro e che il ritorno alle corse è stato un po' forzato proprio per ritagliarmi uno spazio positivo. A meno di un anno di distanza posso dire che quello spazio e soprattutto quelle persone (se stai leggendo qui probabilmente sei uno di loro) sono stati di grande aiuto, quasi terapeutici, e mi hanno permesso di riprendere il mio cammino con più serenità. Ok, doveva essere un commento post gara, non una seduta di auto analisi La 8h di Climb America per la #250 è partita col botto! Stavo ancora mangiando e leggo su Whatsapp del connection lost e della difficoltà di Giacomo a rientrare. Poi un messaggio mi toglie un po' di scazzo: Giacomo è dentro e sta girando. "Ok, persa quasi mezz'ora, a sto punto finisco la frutta con calma, stendo i panni così il capo è contento e poi mi faccio qualche giro di riscaldamento". Quando sto stendendo le ultime calzine di mia figlia e sbircio la chat leggo Giuppo che chiede se ci sono. A quel punto evito il caffè e mi collego per vedere come siamo messi. "Ale' ci sei? Devi entrare subito" mi dice Giuppo. Non me ne rendo conto e son già dentro con medie e una cinquantina di litri nel serbatoio. Leggermente teso al primo giro, ma mi sciolgo subito. Da lì in avanti lo stint vola e io penso solo a guidare bene e a sdoppiarmi dalle GT, avendo 5 giri di ritardo. Da annoverare solo la digestione della maionese vegana di mia moglie e un sorpasso su una P2 avanti di qualche giro: non serve a nulla, ma che soddisfazione! Tutto fila splendidamente liscio e anche lo stint dopo va via in scioltezza, tanto che chiedo a Giuppo se vuole che faccio anche lo stint successivo, avendo le gomme ancora fresche. Non se ne fa nulla per problemi di orario e quasi me ne dispiaccio! Comunque gli l'ascio la macchina ancora a 4 giri dalle GT (se non mi sbaglio). Che fatica sta rimonta... Wow che figata! Era una vita che non ero così soddisfatto. Non ho tenuto l'occhio sui tempi, ma mi alzo dalla postazione con la consapevolezza di aver fatto la mia parte. Tralascio il "Casa Ricci" tra il primo turno ed il secondo, comunque un sentito grazie a mia moglie lo scrivo anche qui, perchè di sicuro mi ha visto brillare gli occhi e ha limitato le polemiche. Rientro in pista dopo il triplo di Giacomo che nel suo ultimo stint ha ripreso il giro delle prime GT. Siamo sempre ultimi di categoria e convengo con Giacomo che ci sia solo da portarla al traguardo e prenderci quello che arriva. Mi metto in modalità taxi, dovendo far durare il treno di medie su tre stint, e comincio il mio turno con molto relax. Direi troppo relax, probabilmente. Primo stint veramente sotto tono dal punto di vista della performance: voglio far durare le gomme e cerco di portare a casa 22 giri, ma a metà stint capisco che è dura e arrivo al pit con 2 o 3 litri. Tra uno sguardo al consumo benzina ed uno a quello gomme, nonostante abbia inserito il pit limiter abbondantemente prima della riga, entro in pit lane ai 100km/h. "Ma zio porck!" Stop and go gratuito, totalmente inutile e ridicolo. Troppo bello fare una gara senza errori! Anche più stupido del drive trough di Spa dell'anno scorso. Nel secondo stint cerco di riprendere un po' di ritmo e comincio a ragionare sul senso di tenere le gomme anche all'ultimo stint. Sono perennemente a 3 giri dalla #249 (no comment ragazzi) e 30 secondi in più nel pit non cambiano nulla, mentre sbattere per le gomme finite sì. Anche Tom, che ogni tanto viene a controllare se sono vivo, è d'accordo sul cambio strategia. Nel frattempo Crewchief mi dice "qualche nome che mi sa di P2 has been dead" e magicamente non sono più ultimo! Nell'ultimo stint imbarco più benzina del dovuto, non si sa mai, e metto gomme nuove. Inutile dire che mi tolgo lo sfizio di qualche giro un po' meno rilassato, ma sempre in totale controllo. Alla fine sono un po' stanco e mi rendo conto che la lucidità nel secondo turno è un po' venuta meno. La cosa importante però è che mi sono divertito come un bambino e il risultato finale conta fino ad un certo punto. Non posso che ringraziare tutti i compagni di viaggio, ma in particolare: Giuppo che mi ha ingaggiato per la gara, grazie per la fiducia! Jack che ha sopportato il peso del CL e s'è fatto un triplo da paura Pier e Daniele che inconsapevolmente mi hanno fornito la giusta motivazione (dovevo sostituire due calibri da 90 come voi, non l'ho fatto al 100% ma non ho nemmeno fatto disastri!) Andrea che, anche quando non si sente in controllo, la porta a casa senza danni Ivan che è stato il mio punto di riferimento velocistico, il più veloce tra gli umani Lorenzo che a sto giro è stato il più lento degli alieni Zano che a sto giro è stato il più veloce degli alieni Tom che mi ha lasciato correre con la #250 e non mi ha mai fatto mancare il suo supporto Ci rivediamo in gara a Le Mans, se tutto va bene, ma anche in pratica a Sebring
    5 points
  31. Il Venerdi sera tornano gli Special Event by ROTW. A sorpresa si parte subito con uno special su rFactor 2 con l'ultima uscita in casa Studio 397, la BMW M4 CLASS 1! A Breve info dettagliate per l'evento! BRIEFING Per una buona riuscita della gara come al solito ci vogliono alcune cose, prima fra tutte il rispetto in pista, quindi è fondamentale il vostro aiuto. Detto questo passiamo subito ad un Briefing pregara: La partenza sarà da fermo La chat in qualifica e in gara è assolutamente vietata Per le regole comportamentali, dello stare in pista e per tutto il resto, fa fede il regolamento interno di ROTW Si richiede la massima serità da parte di tutti i piloti, non saranno tollerati comportamenti in pista non consoni agli standard ROTW. DETTAGLIO GARA METEO REALE, STRATEGIA LIBERA 20:30 - 21:30 Practice 21:30 - 21:40 Qualify (sessione privata 3 lap per ogni pilota) 21:40 - 21:45 Warm up 22:00 - 22:50 Race (Giro di formazione e partenza da fermo) ISCRIZIONE FREE - TUTTI INVITATI Dati Server Nome: www.racingontheweb.net Password: rotw
    5 points
  32. Si sarà capito nel corso del'anno che non amo scrivere, in più il mio ufficio ROTW mi impone un posizione scomodissima della tastiera, e questo non fa altro che aggravare la cosa...???? A fine stagione però mi sento davvero di voler fare un enorme ringraziamento a tutto il Team, le ore passate insieme sono volate, e anche nel momento per me più complicato dell'anno, quando in teoria avrei avuto ben altro a cui pensare, tifare per voi al muretto per la P6 di Suzuka, ancora oggi mi fa venire la pelle d'oca!!! All'inizio pensavo che sarebbe stato difficile rispettare i turni di allenamento "rigidi", strada facendo invece l'attesa per il mecoledì e per il venerdì sera, spesso erano al pari di quelle per il week end di gara. E in effetti, Tom dice bene, per la messa punto ho una vera passione ???????? Ripensando a inizio stagione, alla macchina guidata a Silverstone (se non l'avete fatto caricate quel setup...fatevi due giri...e poi iniziate a ridere....) di strada ne abbiam fatta davvero tanta. Ognuno di noi ci ha messo quel che poteva e quel che sapeva, e mi fa fatica dividere gli aspetti, perchè io il Team me lo sono vissuto davvero come una unica cosa con un unico obiettivo! Anche nei piccoli bassi di ciascuno di noi, il gruppo ha sempre prevalso...che dire bello bello bello...grazie!!! Un grazie extra a Stefano per l'apporto dato nelle ultime gare, in particolare a Le Mans, ed a Sando, che quando c'è...sappiamo che succede nel mondo...ma quando non c'è manca! Tutti avete detto tutto, mi pare manchi solo un pensiero ai cugini del Team neroverde, a inizio stagione pensavamo gli avremmo presto ceduto il posto in D2, poi li abbiamo aspettati per qualche sportallata, che purtroppo non gli abbiam potuto dare. Tanta sfiga per loro, speriamo di trovarli il prossimo anno nella stessa divisione, non potendo sportellare una #972, mi dovrò accontentare di un ramarro ???? PIVENTIQUATTROOOOOO ????
    5 points
  33. Eccoci qui, 3 giorni dopo la 24h di Le Mans, ad inaugurare l'ultima tornata di commenti. Nel dopo Spa avevo scritto che sarebbe servita leggerezza e voglia di divertirci e, col senno del poi, direi che c'ho azzeccato. Di leggerezza ne è servita tanta per sopportare tutte le sfighe che ci sono capitate (copioincollo dal debriefing): Connection Lost subìto da Ivan mentre era vicino ai Musto (anche loro CL), quindi probabilmente dovuto ad un bug di rF2 (Ivan non farti mettere una linea ridondata, non è il caso) Rottura della cella di carico del mio freno: leggero degrado giusto prima di entrare sul server e nel giro di uscita, crollo giusto alla staccata più pericolosa del circuito, Mulsanne, con conseguente urto frontale contro le barriere e circa 410 secondi di danno. Successivo giro lento causa pressione del freno al 40% circa e cambio pilota con Andrea che ha dovuto farsi due stint in piena notte fuori dal suo orario di disponibilità (sposalaaaaaaaaaa!) Connection Lost di Tommaso (credo, in quel frangente stavo cercando di dormire pensando che avrei corso) Problema al potenziometro dell'acceleratore della mia pedaliera (la stessa delle cella di carico) con conseguente ripianificazione dei turni Crash di rF2 di Andrea poco prima di dare il cambio ad Ivan (credo alle 9 circa) con conseguente compromissione dell'installazione di rF2, reinstallazione da zero da parte del buon Andrea, riconfigurazione delle varie impostazioni (il JSon era corrotto) e rientro fresco come una rosa da parte del Bruno Rottura del motore a causa della probabile fine vita del motore stesso (non conosciamo il limite di RPM di sicurezza, probabilmente è inferiore a 8500 e tirando per 18 ore le marce quasi a 9000 abbiamo ridotto la vita pur non superando mai la temperatura a rischio) Se nelle altre gare abbiamo raccolto risultati importanti grazie a strategia, costanza, attenzione agli errori (ma sul passo avevamo sempre qualche decimo da recuperare), a Le Mans la prestazione è stata da top ten senza ombra di dubbio anche per la velocità in pista. Lo dicono i dati, anche torturandoli all'inverosimile. Ho controllato più volte di non aver fatto errori, ma niente, l'auto #249 del ROTW Racing Team era tra le 10 più veloci. Non posso che dire un gigantesco BRAVI a chi ha corso e a chi ha dato una mano senza scendere in pista, ugualmente importante per il raggiungimento del risultato. In particolare penso ad una sera in cui Ivan era un po' giù di tono e non capiva come mai prendesse 1 secondo secco dal suo gemello Andrea. Ricordo come tutti quanti lo abbiamo incoraggiato e come Stefano lo abbia aiutato seguendolo come una chioccia (lo ha fatto anche con me, ma io sono una capra ed il secondo non l'ho tolto). Per la cronaca: Ivan ha messo giù degli stint fenomenali e i dati dicono che in questa gara è stato più veloce di Andrea. Credo che questo sia un grande insegnamento per tutti. Riguardo a me: pesantezza. Ma non dovevo essere leggero? Vi confesso che le ultime gare mi sono pesate. Da Sebring compreso in avanti non ho avuto lo stesso piacere nel correre. Credo ci siano svariati fattori, ma la sensazione di non essere mai preparato abbastanza è la cosa che mi ha limitato maggiormente. Pensare di avere costantemente il tempo contato per girare (in pausa pranzo, i venerdì sera o comunque nei weekend in cui potevo) e sapere di poter essere un freno per la squadra mi ha condizionato troppo e mi ha tolto un po' di gusto. Questa sensazione spiacevole, che credo mi abbia reso abbastanza noioso, è stata comunque superata dal piacere di far parte di questo gruppo e dalla soddisfazione di aver contribuito, anche se in minima parte, al raggiungimento di obiettivi che ci sembravano inarrivabili ad inizio stagione. Giusto per metterlo nero su bianco: siamo arrivati ventiquattresimi su 68 squadre iscritte, lasciandoci dietro team titolati come 1Aco, Caspian, GOTeam, SpeedyMite, Buttler-Pal (2 auto, di cui una ha corso in Div1), Williams Esports e battendo anche il team con cui ci siamo trovati più spesso in lotta in pista, i Cyber Lynx. Parliamo del campionato endurance su rF2 più competitivo del mondo, è bene ricordarcelo. Tutto ciò mettendo sempre e comunque al primo posto la voglia di divertirci e dando spazio anche a fermi come il sottoscritto. È con questa carica e questo spirito che si deve affrontare la prossima stagione, considerando che avremo un'arma in più che ci consentirà di alzare ancora l'asticella. Stefano ha già contribuito attivamente quest'anno, anche senza guidare in pista, quindi dal prossimo mi aspetto grandi cose. Un grazie di cuore a tutti, è stato un piacere immenso e un grande privilegio far parte di questo gruppo
    5 points
  34. Beh io mi sono divertito. Ho appena finito la mia sessione in camera iperbarica per riprendermi dalla fatica, dai dolori ossei e dalla sensazione di vivere in un mondo parallelo. Ovviamente i miei tempi fanno cagare ma, nelle libere prima delle qualifiche stacco misteriosamente un 1.23 che mi da speranza. Sono concentrato, partono le qualifiche. Ping a 4765 (non scherzo) mai visto un ping così alto nemmeno con i modem a 56k della trust (quello nero). Incomincio a galleggiare per la pista, batto contro auto invisibili, contro muri inesistenti, mi cappotto nell'aria come in un film Marvel, ma riesco a rientrare ai box. Il ping è buono ora...4200...decido di uscire dal game e rientrare. Al rientro sono sui 65 va bene, mancano 8 minuti faccio il giro di lancio, un giro buono e poi mi schianto trovando qualcuno lento davanti. Almeno un giro sono riuscito a farlo. Penultimo. Un classico! In gara: Sempre con quella sensazione di vivere in un stato di semi incoscenza provo a concentrarmi ripetendo il mio nome a voce alta. Pronti via. Il cataclisma, anche se riesco ad evitarlo per gran parte non posso ovviamente evitare tutti. Sbatacchio e boh non ci capisco niente. Safety car (ganzissima) entro ai pit aggiusto un po' di roba e mi faccio pulire gli specchietti dal grasso e dalla benzina. Riparto. giro bene per un po' poi come in preda a follia infilo tre o quattro giri dove sbatacchio dappertutto, druscio le gomme su ogni guard rail mi giro spezzo ossa e alettoni a go-go. Rientro, aggiusto del materiale in carbonio, cambio gomme. Esco. dop tre giri ho degli zoccoli svizzeri al posto delle gomme. Ho messo le gomme da Qualifica per sbaglio. Il primo nella storia!!. Rientro respiro, bevo un gin tonic e cambio gomme e metto benza. Nel frattempo dal primo giro ho negli orecchi Darth Vader che emette suoni rancorosi e minacciosi, fischi infernali (non so chi sia che ha lasciato il microfono acceso nel nostro team speak ma mi sta veramente mandando fuori di testa.) Urlo di spengere. Si calma il ronzio nel mio cervello già messo a dura prova alla nascita. Riesco a riprendermi e mi attesto tra la 10ma e l'11ma posizione. Ancora SC (ganzissima) e boh in qualche modo arrivo in fondo superando un Fastene che si accapiglia in curva 1 con Mattari a 2 giri dalla fine. Ovviamente ho sbagliato la benzina e finisco con 30 litri nel serbatoio. Almeno non ho le gomme da qualifica... p.s. prendete la mia cronaca con il beneficio del dubbio perchè non ricordo niente. Ho tutto confuso ancora ora in testa. Monaco terribile per la mente umana. Bella ma terribile. Mi farò duro di gin tonic per superare lo shock...
    5 points
  35. Bene ragazzi, si chiude questo campionato che visto da fuori, è stato bellissimo! Faccio i complimenti a tutti per lo spettacolo che si è visto in pista. E' stato un piacere fare da telecronista, cosa nata per caso a questo giro e chissà, forse in futuro si possa rifare, magari anche preparandomi al meglio...tipo ricordandomi di scaricare lo skin pack e non confondere ceci per fagioli P.S. ci ho pensato solo stamattina che poteva mancare questo piccolo particolare Bravi tutti!!!
    5 points
  36. Puntavo al 5° o 6° posto, non credevo di riuscire a fare di meglio quindi il terzo gradino del podio è un risultato grandioso. In partenza riesco a guadagnare subito una posizione ai danni di Gilli e a posizionarmi 4°. La prima parte di gara scorre via facile senza problemi, unico momento di pathos è il doppiaggio di un paio di piloti con annesso sorpasso su Santini che era entrato in un turbine di errori che mi ha fatto recuperare tantissimo terreno. Conquistata la terza posizione avevo un vantaggio comodo su Gilli e nessuna possibilità di avvicinare Donato e Lorenzo, metto il pilota automatico su un passo comodo, zero rischi e braccio fuori dal finestrino, decido di lasciare il compito di rischiare a Gilli che deve recuperare. Tutte le volte che vedo un recupero da parte sua tiro un po' per cercare di fargli capire che ho margine e se vuole raggiungermi deve tirare di più e quindi rischiare. Finisco la gara con aliti di benzina rallentando gli ultimi 2 giri e conquistando un podio insperato. Ho visto pochi incidenti rispetto alle gare precedenti, peccato che siano stati quasi tutti nei primi giri. Dopo essersi allenati, avere un po' più di attenzione nelle prime fasi mi sembrerebbe corretto.
    5 points
  37. Cruz

    Grand Prix de Belgique

    Una gara che avevo preparato molto bene, dovevo sfruttare il potenziale della Ferrari nelle curve e cercare di uscire fortissimo in rettilineo per minimizzare la differenza di accelerazione rispetto alle altre auto. Avevamo preparato un ottimo setup, mi permetteva di andare veramente forte e in qualifica in effetti strappo una seconda posizione miracolosa visto il tempo di Donato. Cambio la prima marcia prima della partenza, la accorcio per cercare di partire davanti, obiettivo centrato, parto con un ottimo spunto e giro primo all'eau rouge. I giri passano via senza problemi, non mi sento in pericolo e non sento di essere al limite. Arrivano velocissimo Lorenzo e poi Reali che mi tolgono gli adesivi dalle fiancate ,a per un contatto tra di loro riguadagno nuovamente la testa della gara. Qui arriva l'errore tragico, nella curva per me peggiore del tracciato vado largo e distruggo le sospensioni, rientro ai box finendo il giro con auto distrutta e riparo. Ritorno in pista deciso a recuperare e sbaglio nuovamente nello stesso punto, sospensioni distrutte, volante storto e io che provo a guadagnarmi i box senza uscire di strada...esco di strada, rimbalzo senza sosta, motore rotto, gara finita. Pista non difficile in senso assoluto, ma complicata nella gestione della concentrazione, le curve si susseguono con molta distanza tra loro e la distrazione nei lunghi rettilinei è dietro l'angolo. Partecipando a questo campionato si può notare la differenza tra le gare di un tempo e quelle di adesso: adesso si rimane concentrati per fare il tempo, per un duello, per fare la gara perfetta, prima si rimaneva concentrati per non morire perchè un errore poteva essere veramente fatale. Un cambio di mentalità che non sempre riesce ma che porta a risultati eccellenti se messo in pratica, vedi il podio della gara, piloti costanti che non hanno commesso errori si sono portati a casa un bel risultato.
    5 points
  38. Fastene

    Grand Prix de Belgique

    Ma la tombola c'è? Vorrei vincere una Prinz ????
    5 points
  39. Una faticaccia maledetta faccio delle qualifiche da schifo, ero riuscito a fare 1.29 nei giri di prova rischiando la vita. Alle qualifiche mi viene il braccino e la pista ingolfata non mi permette di essere quel grande pilota che tutti voi avete imparato a conoscere in queste tre gare....???? ???? ???? In gara parto in fondo e sono contento perche' almeno posso evitare i casini...niente di tutto questo...ci rimango ancora una volta infilato "con tutte e quattro le gomme" e l'incidente davanti mi fa ripartire penultimo, per la seconda volta. A questo punto il mio aplomb viene meno e comincio a sbatacchiare da tutte le parti per cercare assurdamente di recuperare, ma quando parte la bolla d'aria verso il cervello ci si puo' fare poco...chiedo scusa se ho dato noia a qualcuno. Comincio quindi ad entrare e uscire dai PIT e litigo con i miei meccanici perche' scopro che le gomme non vanno mai in temperatura e sono fredde come il sangue che scorre nelle vene dei primi tre in classifica, che nel frattempo mi hanno doppiato non meno di 6 volte. riprendo la calma dopo aver licenziato il mio capo meccanico e riparto fumando una sigaretta. Attuo quindi la mia strategia denominata "riva del fiume", sperando in una gara ad eliminazione che ovviamente non avviene, mi stabilisco al 12esimo posto continuando a sbatacchiare ovunque come un autista di pullman ubriaco, ma arrivo in fondo e mi classifico ancora una volta 12esimo. volevo arrivare alla fine e ci sono riuscito. Ho fatto 10 giri in meno del primo. Mi sono divertito. Grazie p.s. conoscete qualche buon capo meccanico da assumere?!
    5 points
  40. Ciao a tutti, per me è la seconda gara F1 75, mi sono molto divertito anche se le mie aspettative erano quelle di finire la gara provando sensazioni appaganti. E così è stato, alla partenza sono stato coinvolto in un incidente subito dopo il via, penso dopo 200 mt dalla partenza, per fortuna non ho subito gravi danni ma giravo 2.49. Comunque lo scopo primario è divertirsi insieme e così è stato. Ringrazio gli organizzatori lo speaker e il regista per la diretta fatta veramente bene. La cosa che più mi è piaciuta è stata la correttezza e la professionalità di guida dei piloti, per quello che mi riguarda ho cercato nei doppiaggi di non trovarmi mai sulla traiettoria ideale prima del sorpasso e già questo per me è stato importante per non intralciare i piloti delle prime posizioni. Il campionato è iniziato con lo spirito giusto sono convinto che il divertimento è assicurato. Buona notte a tutti.
    5 points
  41. Bello, Bello, Bello!! mi sono divertito come un matto! Chiedo scusa per il mio ping altissimo che mi ha (giustamente) escluso dalle qualifiche. Meno male in gara tutto si è risolto! Alla fine ero stremato. Dopo 10 anni rifare una gara online di questa lunghezza mi ha guardato in faccia ed era sconvolta. Grazie a tutti per la bellissima esperienza e per la correttezza! p.s non riesco a scaricare il replay della gara, il file sembra corrotto. O forse sono io..boh fatto!
    5 points
  42. Iarno

    Risultati Ufficiali

    Eccoci qui a dover concludere ufficialmente questo bellissimo campionato, Grazie a tutti i Partecipanti, davvero è stato un piacere avervi con noi, è stato bello commentarvi per tutte le gare, e a tal proposito volevo ringraziare l'uomo dalle 3C..... Giaccc per avermi ancora una volta assecondato nella pazza idea della diretta, non saremo sicuramente a livello di altri ben più noti "streammer" ma abbiamo dato il massimo nel nostro piccolo e ci siamo davvero divertiti grazie a voi. E poi grazie a tutto lo staff che ha lavorato per questo campionato, Cruz in primis per il grande apporto che sta dando a ROTW, e per finire all'uomo social Lorenzo Tortella! Complimenti doverosi a: Niccolò BIlancini per aver vinto il GT Series di racingontheweb al Team VDA per aver vinto il GT Series ed il World Challenge al Team 7 per aver vinto il GT Endurance Cup A Lorenzo Tortella, Andrea Melonari, Donato Porreca per essersi divisi la torta delle restanti classifiche A tutti i piloti per ever reso questo campionato di altissimo livello! RISULTATI UFFICIALI ESPORT GT SERIES PODIO PILOTI Niccolò Bilancini Lorenzo Tortella Donato Porreca TEAM VINCITORE Virtual Alliance Driver -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- GT ENDURANCE CUP PODIO PILOTI Niccolò Bilancini Donato Porreca Lorenzo Tortella TEAM VINCITORE Team 7 -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- WORLD CHALLENGE PODIO PILOTI Lorenzo Tortella Andrea Melonari Niccolò Bilancini TEAM VINCITORE Virtual Alliance Driver -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- N.B. I Piloti sopra citati nelle rispettive classifiche mi dovranno mandare tramite PM i loro indirizzi per spedire i premi che consistono in targhe ricordo. Specificare anche a chi devo mandare quella del Team vincitore delle varie categorie.
    5 points
  43. Marcello Pasquazzo

    Ricordi

    Stavo mettendo a posto le mie foto e mi sono imbattuto in questa che risale al maggio 2010 al raduno Team7. Chi si riconosce? Aris sembra un'altra persona oggi.
    5 points
  44. Samuel

    Iscrizioni

    Pronti anche il GPTeam___M.Pasquazzo e S.Catta????
    5 points
  45. Mi stanno girando ancora a turboelica.........che cazzone sono stato..... Riesco per un soffio a mettermi primo e mi dico: ok, se passo liscio la prima curva mi metto tranquillo e tengo il passo. Ovviamente in partenza sbaglio mappa e mi lascio sfilare come un pollo realizzando troppo tardi che stavo andando con la mappa ECO, vabè....... A fine primo giro Lore mi "lascia strada" e mi attacco a Giuttari che dopo un paio di giri riesco ad affiancare a limitatore, agevolato dal sorpasso ho strada libera per spingere. Ho visto adesso che Carturan ha perso la connessione, peccato è una bella mazzata..... Dopo 3 giri sto già a più di 6 secondi, spingo spingo spingo ma le pressioni non sono ottimali, arrivo a metà gara che ho rosicchiato 3 secondi a Melonari. Decido di anticipare di un giro il pit ma perdo tempo con la tabella per aggiustare le pressioni che mi fanno perdere quel paio di secondi fatali. Infatti rientro proprio dietro a Vigni che si doveva ancora fermare e praticamente ritorno di nuovo a 6 secondi. Mi innervosisco e decido di dare il tutto per tutto, ma ringraziando il fatto di partire all'alba, sulla curva più pericolosa di tutte (la sinistra veloce in alto prima della discesa) il sole diventa accecante. Ecco........ sto entrando a cannone....... mi rendo conto di stare un pelo largo..... non vedo niente vado ad intuito......alleggerisco un pelo il gas...... NOOOO!!! la macchina si sbilancia quel tanto che basta che quando pizzico il cordolo in uscita si mette di traverso a 220kmh e sbatto col fianco sinistro sul muro rimbalzando sull'altro muro e girandomi a 180°.... "Per fortuna" mi sono fermato nella via di fuga non coinvolgendo nessun altro......stavo quasi decidendo di ritirarmi, poi cmq ho continuato e ho riparato la macchina terminando gara in 7° posizione grazie anche ai problemi altrui. Bravo a Melonari e a tutti quelli che non sono caduti nel tranello del sole e al mio compagno Popetti che finisce con un grande 5° posto.
    5 points
  46. Sta per iniziare il nostro turno da 25 minuti, facciamo finta di essere al Mugello, con la nostra Clio. Per evitare di perdere tempo prezioso ci accingiamo in pitline q.che minuto prima del verde (tutte le sessioni hanno generalmente 5 minuti di pausa tra una e l’altra) ci mettiamo in fila perché molti avranno avuto la nostra stessa idea ed attendiamo il semaforo verde. I commissari generalmente si portano a vanti con i controlli e vengono a vedere se avete il braccialetto o l’adesivo quindi potete entrare e girare finalmente…. Adesso vi porto un altro confronto con i nostri simulatori giusto per aiutarvi a capire, qui non esiste il tasto ESC se avete problemi dovete rientrare con l’auto ai box in caso contrario se vi fermate in pista perdete il turno, in 25 minuti e soprattutto al primo turno è difficile capire subito come siamo messi, in pochi riescono, scordatevi subito un accanimento al setup come facciamo in ACC, qui ogni click costa molti minuti. Generalmente, nelle auto da gran turismo, si ha già un’idea di base sul setup e la si predispone in officina prima ancor prima di partire per la nostra trasferta, quindi ci si adatta nei primi turni e poi pian piano si può pensare a modificare qualche dettaglio. I concetti che abbiamo appreso nei simulatori sono validi e ci possono aiutare, ma la messa in pratica, soprattutto se siamo alle prime gare è molto più complessa di quanto si possa pensare. Se interessati approfondiremo l’argomento poi. Generalmente il tempo delle libere, passata la fase di apprendimento auto pista, ci serve per iniziare a prendere le misure con gli avversari e provare a spingere per vedere dove si può arrivare, magari un settore alla volta se non conosciamo bene il tracciato, consapevoli che un’uscita, oppure una rottura potrebbe compromettere le prossime due giornate e mandarci a casa diretti. Ogni persona ha un suo metodo di lavoro, io prediligo la cura del passo gara e lavoro sempre in quell’ottica, la qualifica la lascio alla fine, semplicemente scaricando carburante e mettendo gomma nuova, al nostro livello è molto difficile poter lavorare su due assetti, non si ha il tempo. Poter invece effettuare test precedenti all’evento (sono vietati nella stessa pista nelle settimane precedenti all’evento ufficiale, salvo casi particolari) ci aiuta ad avere più dati sui quali ragionare, quindi, come nei simulatori, più km si fanno più informazioni riusciamo a raccogliere. La differenza fondamentale tra i due è il costo per km, non ho ancora conferma che nelle GT si riesca a sviluppare il setup sul simulatore e poi lo si possa portare in pista, già faticano in F1 con investimenti colossali, ma di questo passo non escludo che ci arriveremo. Invece confermo che molti piloti, anche di alto livello, si allenano con i simulatori, che sono molto utili per (a mio avviso) prepararsi ad affrontare un tracciato, anche noto, molto meglio se nuovo, ripassando o memorizzando i riferimenti per le staccate che, in molti casi sono molto simili, immagazzinando le attività ed i gesti che ci serviranno poi per i vari eventi allenando sulla distanza la concentrazione, oggi anche la gestione delle varie strategia se non si fanno gare sprint, ma ricordate sempre che le forze, le temperature e la fatica che un’auto da corsa sprigiona sul vostro corpo vi daranno una percezione della velocità in modo completamente diverso dal simulatore, full gas al Raidillon, al sim lo facciamo tutti magari anche per 2 ore di fila, ma comodamente seduti sulla nostra sedia di casa. Un muro virtuale rimane tale, uno vero può far molto male. Next stop QUALIFICHE
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  47. Abbiamo trovato il nostro campionato oppure la nostra gara singola, sappiamo i costi ed abbiamo già compilato tutti i moduli per iscriverci con largo anticipo, quindi logico pensare di essere già pronti per salire in auto? Giusto pensarlo ma siamo ancora molto lontani dal poterlo fare, per il momento avete solo e sicuramente già pagato. La formalizzazione dell’iscrizione non è garanzia di poter partecipare all’evento, abbiamo ancora molti passi formali da svolgere prima di poter assaporare la pista. Generalmente diversi giorni prima dell’evento scelto, viene inviato il calendario della manifestazione con il dettaglio delle giornate e gli appuntamenti che ci riguardano, nel link seguente ne trovate uno a caso che seguiremo come esempio: https://admin.gruppoperonirace.it/files/competition/schedule/804/Prg%20Imola%20Oct.%202019%20V.2.pdf facciamo finta di prendere parte alla Clio Cup quindi la nostra agenda è fondamentale, va studiata con anticipo per organizzare al meglio alberghi spostamenti e impegni vari, entreremo nel dettaglio dei vari appuntamenti nei prossimi post, ora ci dedichiamo solo ad un accenno generale, quindi: VENERDI’ BRIEFING ore 15.00 SABATO 14.45 – 15.30 Clio Cup Italia Qualifying 20’+5’+20’ DOMENICA 08.45 – 09.10 Clio Cup Italia Race 1 25’ 15.30 – 15.55 Clio Cup Italia Race 2 25’ In realtà, la giornata di Venerdì generalmente prevede anche turni di prove libere che vengono (per questo Promotore) programmate in un documento separato dal programma Ufficiale. Ora Sappiamo quando possiamo entrare in pista e finalmente dare gas? Anche in questo caso la logica direbbe Sì, ma non è sufficiente, per poter essere ammessi alle qualifiche e conseguentemente alla o alle Gare è necessario eseguire (ed ovviamente passare positivamente) le Verifiche Tecniche e le Verifiche Sportive. Ricordate che parlavamo di Regolamento Tecnico e Sportivo in precedenza? Concentriamoci ancora sulla parte Sportiva, come da programma sono sempre indicate le fasce orarie in cui è possibile eseguire le VERIFICHE SPORTIVE, quindi ci si presenta dai commissari, muniti delle varie licenze, documenti d’identità, tessera aci, e copia del certificato medico sportivo agonistico in corso di validità. Il commissario verifica che tutti i dati riportati nella vostra scheda d’iscrizione (quella di cui parlato nella parte uno) siano corretti, verifica che tutta la documentazione sia in ordine e (generalmente) vi consegna la scheda di conduttore verificato con il numero di gara assegnato che servirà poi ai commissari Tecnici che in un secondo momento verranno a verificare l’auto. L’insieme delle due verifiche vi abilità a prendere parte alle qualifiche. FINE SECONDA PARTE
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  48. Spacegrab

    Gara 3 - Silverstone

    VI ringrazio per i complimenti, l'avevo preparata bene, e ultimamente mi capita che nei circuiti che mi piacciono meno riesco ad andare più forte ???? Qualifica top, avevo qualcos'altro da poter migliorare ma comunque la Pole è sempre la Pole e me la godo ???? credevo di vedere molti più 57 ma sono stato fortunato. In gara quando ho visto il monsone non mi sono spaventato più di tanto perchè sapevo di avere un set, ma non sapevo comunque come gli altri erano messi, e quanto fosse buono il mio rispetto al resto del gruppo, quando l'ho preparato (una serata, tra l'altro con pioggia molto meno pesante di quella della gara) ho pensato soltanto a realizzarne uno che mi permettesse di girare tranquillo e senza errori. A quanto pare sono stato premiato da questo, senza commettere una sbavatura, ero più tranquillo col set da bagnato che non con quello da asciutto, quindi sono super contento di questa vittoria. Tutto merito della Porsche! ???????? Ci vediamo in quell'altro circuito che mai digerirò, tutto asfalto dentro e fuori e tutto azzurro, credo che dopo 150 minuti saremo ubriachi con tutte quelle striscie A presto!!
    5 points
  49. Arrivata! La confezione si presentava all'interno di un ulteriore imballo di cartone e quindi ben protetta. All'interno della vera e propria confezione, sono presenti sia sulla parte superiore che inferiore, due gommepiume ad altissima densità che hanno il compito di evitare sballottamenti della pedaliera stessa. Due piccoli avvolgimenti di cartone proteggevano i pedali in stile D-Form (con relativa viteria) e in primo piano gli adesivi raffigurati in foto. Dopodiché, manuale d'istruzioni, scatola con i cilindretti di diverso colore per aumentare la resistenza in fase di affondo dei pedali, borsa in tessuto/non tessuto, cavetteria varia per collegarla al PC via USB o ad un volante Fanatec. Peso complessivo dell'imballo: 8,6 kg. Insomma, da sola pesa quanto il volante G27 + relativa pedaliera. Tutta in metallo satinato, dà l'idea di robustezza e sicuramente per mantenerla in sede o ci si affida ad un profilato 80/20 altrimenti è destinata a muoversi quando la si usa e si preme con una forza di 90 kg quand'è settata al massimo della durezza. Un bel vedere, come potete visionare dalle foto in allegato.
    5 points
  50. Iarno

    GRAZIE!!

    Un bel post di ringraziamenti dopo tanto lavoro ci vuole!! In primis un doveroso ringraziamento va a Simleague, penso che la simbiosi che ne è nata dopo il primo incontro è stata visibile a tutti. All'inizio non sapevamo di preciso come sarebbe andata e soprattutto dove ci andavamo a cacciare .....ma fin da subito ci siamo trovati in tutto e per tutto, alzando l'asticella man mano che i preparativi per il campionato andavano avanti ed il risultato è sotto l'occhio di tutti. Con orgoglio passo dire che il nostro campionato è stato e sarà un punto di riferimento per il futuro, siamo gli unici ad aver implementato il sistema di gestione della MGU, di avere avuto un sistema gestionale, merito di Santacroce, per la gestione motori e gare con un livello di dettagli molto alto! Secondo me ne è uscito un campionato di successo per tanti motivi e dispendioso a livello mentale e temporale per il reparto organizzativo ma svolto sempre con la solita passione che ci accomuna. E per questo devo ringraziare anche Otto perchè è stato lui il fautore per l'incontro e la collaborazione tra i nostri portali che sicuramente non si fermerà alla F1 ma che già è al lavoro per programmare la stagione 2019! Un ringraziamento ai ragazzi della diretta che per 3/4 di campionato ci hanno reso le gare ancora più interessanti e prestigiose. Giuseppe Mazzei e Mario Antonacci su tutti sempre presenti ed impeccabili, con il primo che ha svolto anche direzione gara per alcune gare in contemporanea alla telecronaca! E grazie anche a Andrea Rubeis e Gianluca Gilli per le comparse di tanto in tanto aiutando il duo principale. Grazie al giornalista ufficiale del campionato, Marco Giocarolli, sempre puntuale e sempre corretto nelle sue analisi. Grazie a Ciucci che si è dovuto calare nei panni di Maylander nella prima parte del campionato, subendosi tutta la parte della direzione gara "live" e per aver rimpinguato la griglia di partenza nella secnda parte per ovviare alle assenze. Grazie a Poli e Tortella che hanno lavorato dietro le quinte per le esigenze del campionato. Un ringraziamento particolare a Otto e il Pop che sono stati sempre vicino all'organizzazione dando una mano concreta alla preparazione delle gare. Grazie a tutti i piloti cha hanno preso parte al campionato arricchendolo della loro presenza, anche a chi ci ha abbandonato a metà stagione, chi verso la fine chi all'inizio, e a chi è subentrato in corso d'opera. (Ogniuno a i suoi motivi, io spero sempre che tutti si siano trovati bene in primis, poi che la proposta che abbiamo cercato di fare sia stata capita e piaciuta tenendo bene a mente che un campionato come quello proposto era un campionato molto impegnativo e dispendioso da affrontare). Come dico sempre la riuscita di un campionato è dettato sopratutto dalle doti umane di chi ne partecipa, e sotto questo aspetto ritengo che il campionato non ha da invidiare nulla ai più "blasonati del momento", anzi...... GRAZIE
    5 points
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