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Bi@sso

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    Bi@sso got a reaction from iakopo in Mugello 2020   
    Tappa decisamente complessa, meteo molto variabile da acqua pesante a umido a sole...il massimo per "lavorare" e raccogliere molto poco sulle sensazioni. Sprint svolta sotto il sole e non gestita bene dal sottoscritto che rovina le gomme dopo 3 giri, Endurance con partenza bagnata e dilemmma slick o rain? la maggior parte decide slick direttament ein pista dopo giro di schieramento con rain, noi compresi, in realtà la pista era per i primi 30 minuti ancora da rain per poi passare gradatamente a slick, chi ha adottato questa strategia ha stravinto, gli altri hanno sofferto molto la prima parte, dei punti erano molto bagnati ed al limite per le slick.
     
     







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    Bi@sso got a reaction from Spacegrab in Mugello 2020   
    Tappa decisamente complessa, meteo molto variabile da acqua pesante a umido a sole...il massimo per "lavorare" e raccogliere molto poco sulle sensazioni. Sprint svolta sotto il sole e non gestita bene dal sottoscritto che rovina le gomme dopo 3 giri, Endurance con partenza bagnata e dilemmma slick o rain? la maggior parte decide slick direttament ein pista dopo giro di schieramento con rain, noi compresi, in realtà la pista era per i primi 30 minuti ancora da rain per poi passare gradatamente a slick, chi ha adottato questa strategia ha stravinto, gli altri hanno sofferto molto la prima parte, dei punti erano molto bagnati ed al limite per le slick.
     
     







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    Bi@sso got a reaction from tuttotommaso in Mugello 2020   
    Tappa decisamente complessa, meteo molto variabile da acqua pesante a umido a sole...il massimo per "lavorare" e raccogliere molto poco sulle sensazioni. Sprint svolta sotto il sole e non gestita bene dal sottoscritto che rovina le gomme dopo 3 giri, Endurance con partenza bagnata e dilemmma slick o rain? la maggior parte decide slick direttament ein pista dopo giro di schieramento con rain, noi compresi, in realtà la pista era per i primi 30 minuti ancora da rain per poi passare gradatamente a slick, chi ha adottato questa strategia ha stravinto, gli altri hanno sofferto molto la prima parte, dei punti erano molto bagnati ed al limite per le slick.
     
     







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    Bi@sso got a reaction from Iarno in Mugello 2020   
    Tappa decisamente complessa, meteo molto variabile da acqua pesante a umido a sole...il massimo per "lavorare" e raccogliere molto poco sulle sensazioni. Sprint svolta sotto il sole e non gestita bene dal sottoscritto che rovina le gomme dopo 3 giri, Endurance con partenza bagnata e dilemmma slick o rain? la maggior parte decide slick direttament ein pista dopo giro di schieramento con rain, noi compresi, in realtà la pista era per i primi 30 minuti ancora da rain per poi passare gradatamente a slick, chi ha adottato questa strategia ha stravinto, gli altri hanno sofferto molto la prima parte, dei punti erano molto bagnati ed al limite per le slick.
     
     







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    Bi@sso got a reaction from Giusto_Giovannelli in Mugello 2020   
    Tappa decisamente complessa, meteo molto variabile da acqua pesante a umido a sole...il massimo per "lavorare" e raccogliere molto poco sulle sensazioni. Sprint svolta sotto il sole e non gestita bene dal sottoscritto che rovina le gomme dopo 3 giri, Endurance con partenza bagnata e dilemmma slick o rain? la maggior parte decide slick direttament ein pista dopo giro di schieramento con rain, noi compresi, in realtà la pista era per i primi 30 minuti ancora da rain per poi passare gradatamente a slick, chi ha adottato questa strategia ha stravinto, gli altri hanno sofferto molto la prima parte, dei punti erano molto bagnati ed al limite per le slick.
     
     







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    Bi@sso got a reaction from Ingaunopadano in Mugello 2020   
    Tappa decisamente complessa, meteo molto variabile da acqua pesante a umido a sole...il massimo per "lavorare" e raccogliere molto poco sulle sensazioni. Sprint svolta sotto il sole e non gestita bene dal sottoscritto che rovina le gomme dopo 3 giri, Endurance con partenza bagnata e dilemmma slick o rain? la maggior parte decide slick direttament ein pista dopo giro di schieramento con rain, noi compresi, in realtà la pista era per i primi 30 minuti ancora da rain per poi passare gradatamente a slick, chi ha adottato questa strategia ha stravinto, gli altri hanno sofferto molto la prima parte, dei punti erano molto bagnati ed al limite per le slick.
     
     







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    Bi@sso got a reaction from tuttotommaso in Mugello 2020   
    Ci siamo, è stata lunga ma finalmente si riparte anche se solo per poche tappe.
    Venerdì e sabato si corre finalmente al Mugello, purtroppo ancora con accesso limitato. Cercherò per quanto possibile di tenervi aggiornati. Meteo non buono per venerdì, in miglioramento per sabato, Venerdì solo prove libere, sicuramente sarà bagnato quindi questo complica un pò il programma, molti gireranno poco o nulla, sicuramente per evitare problemi ed inutili ore sui componenti, inoltre, prendere riferimenti e lavorare sul mezzo per poi nuovamente resettare il tutto per il giorno successivo a volte confonde le idee. Sabato invece il tempo dovrebbe reggere e ci saranno qualifiche e due eventi gara, una sprint ed un endurance in coppia.
    Ci si aggiorna
     
    2020 - Zeitplan V1 Samstag - Horaire Samedi 26 09 2020 27092020.pdf
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    Bi@sso got a reaction from Iarno in Mugello 2020   
    Ci siamo, è stata lunga ma finalmente si riparte anche se solo per poche tappe.
    Venerdì e sabato si corre finalmente al Mugello, purtroppo ancora con accesso limitato. Cercherò per quanto possibile di tenervi aggiornati. Meteo non buono per venerdì, in miglioramento per sabato, Venerdì solo prove libere, sicuramente sarà bagnato quindi questo complica un pò il programma, molti gireranno poco o nulla, sicuramente per evitare problemi ed inutili ore sui componenti, inoltre, prendere riferimenti e lavorare sul mezzo per poi nuovamente resettare il tutto per il giorno successivo a volte confonde le idee. Sabato invece il tempo dovrebbe reggere e ci saranno qualifiche e due eventi gara, una sprint ed un endurance in coppia.
    Ci si aggiorna
     
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    Bi@sso got a reaction from Ingaunopadano in Differenze piloti PRO vs AM   
    Sempre nella speranza di potervi regalare qualche minuto di svago, non potendo, al momento, alimentare questa sezione con elementi live dalla pista, pensavo di portarVi alcuni esempi semplici, ma (a mio avviso) di effetto su alcune differenze di approccio tra un pilota PRO ed un pilota AM, diciamo che questa affermazione potrebbe non essere totalmente corretta, perché ci sono AM che vanno molto forte e si avvicinano ai PRO ma è solo per darvi un termine di paragone. Questa teoria è valida anche nei simulatori soprattutto in assettocorsacompetizione. Ora vi mostro un estratto di telemetria dove si vede il mio utilizzo del freno confrontato con un professionista, stessa auto, stessa pista, stesso giorno, stessa gomma…che dolore!
    Vi mostro un’interessante staccata, dove dai 240 km/h si scende agli 80 per una curva destra in percorrenza. I grafici più alti e movimentati evidenziano la pressione in bar esercitata sull’impianto frenante, sono due linee per colore in quanto rilevano i bar esercitati sia sull’asse anteriore che posteriore, le righe in rosso identificano il PRO mentre le verdi sono io. Da questa immagine si capiscono già moltissime informazioni interessanti per CERCARE di migliorare, cercare, lo ripeto nuovamente. Prima cosa evidente, il picco di pressione, il PRO arriva a 140 bar (semplifichiamo dicendo 140kg per rendere bene l’idea, anche se non è proprio corretto) contro i miei 108, (+/- 30kg di forza in più) che aiutano a frenare di più in meno spazio, secondo punto, il PRO inizia a frenare +/- 5 metri dopo, lo si vede dal punto di partenza della linea di picco. Diciamo che sono stato fortunato, questo è un mio giro buono perchè generalmente qui la differenza e sempre più marcata, i PRO frenano sempre molto più avanti (non chiedetevi il perché ma è cosi!?!?). Terzo punto, il PRO aggredisce la frenata per poi portarla subito a valori bassi, lo vedete dalla parte finale del grafico, questo grazie anche al fatto che, riuscendo a frenare con più potenza, abbatte più velocità che gli consente un ingresso ed una percorrenza migliore della mia (linea verde) nella quale sono costretto a tenere più freno in percorrenza avendone messo meno ad inizio staccata, ciò impegna di più l’auto in ingresso e pregiudica l’uscita e mi fa perdere tempo. Ultima cosa che volevo mostrarvi, un dettaglio non da poco, se vedete ad inizio immagine c’è una linea parallela rossa che poco dopo l’inizio della staccata scende a zero, mentre la mia verde scende già a zero ancor prima dell’inizio della staccata. Questa linea indica l’uso del pedale del gas. Il PRO, come vedete usa due piedi infatti inizia a frenare mentre il gas ancora non è sceso del tutto, io ne uso uno solo (nonostante nei sims ne usi due da sempre!) e per frenare devo prima mollare tutto il gas. Questo pezzo prende in esame 100 mt di tracciato, sapete quanto ho perso in una curva? 2 decimi, pochi? Moltiplicateli per 4 o 5 curve ed ecco i secondi che appaio come per magia. Questo discorso vale anche nei sim. Fenomeni alla guida ci si nasce e ce ne sono pochi e vivono su un modo loro, un buon livello di guida invece, a mio avviso, lo si può raggiugere con molto metodo, allenamento ed attenzione ai particolari. Magari se interessa posso portarvi un altro esempio sull’utilizzo dello sterzo, dove qui, il simulatore però mi ha un pò portato fuori strada.   

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    Bi@sso got a reaction from tuttotommaso in GARA   
    Tutto ciò che è accaduto in precedenza ora va archiviato, l’evento più importante è questo e credo sia anche il più intenso e bello da vivere e condividere con tutto il vostro team. Ogni persona la vive in modo diverso, ma l’obbiettivo è sempre cercare di arrivare in pista il più riposati possibile e (ovviamente) fare il meglio che si può. Prima cosa che generalmente si fa quando ci si sveglia è guardare il cielo per capire come siano le condizioni meteo. In tacciato si deve arrivare minimo un paio d’ore prima della prima partenza prevista, un’attenzione particolare va riservata ai vostri tecnici, magari portando loro una colazione perché sicuramente si saranno alzati molto prima di Voi ed avranno già tirato a lucido la vostra vettura che si presenterà in griglia splendida e pronta per fare il meglio. L’armonia nel team è fondamentale, se non avete un buon clima attorno a voi, non avrebbe senso spendere tempo e risorse in quello che state facendo. In attesa della nostra partenza, spesso si guardano altre gare in programma così da farsi un’idea generale sulla situazione. Se la gara è dopo pranzo, ovviamente si mangia tutti insieme…fondamentale bere tantissimo (acqua o sali minerali), anche contro voglia soprattutto se il caldo è intenso. Trenta minuti prima delle procedure di partenza ci si veste, ed ogni pilota ha i suoi rituali. Le procedure generalmente iniziano 15 minuti prima dell’ora prevista in programma, scandite ad intervalli ben precisi e generalmente accompagnati, oltre che da un cartello esposto sulla linea del traguardo, anche da un segnale sonoro e per alcuni passaggi anche dall’accensione del semaforo verde.  Gli intervalli scanditi saranno: meno 15 minuti al via – meno 10 - 5 - 3 – 1,  poi si passa ai 30 secondi quindi ritornando al nostro programma esempio ed entriamo nel dettaglio:

    DOMENICA        08.45 – 09.10    Clio Cup Italia     Race 1    25’

    15.30 – 15.55    Clio Cup Italia     Race 2    25’

    Consideriamo di prendere parte a gara 2, partenza prevista 15.30. Quindici minuti prima viene dato il verde in pit line, relativo cartello e segnale sonoro, quindi le auto possono iniziare ad uscire dai box per schierarsi oppure (non in tutte le gare è possibile, nel briefing però ve lo dicono) non farlo subito ma fare velocemente un secondo passaggio in pit line avendo così a disposizione un secondo giro di schieramento potendo lavorare di più su ciò che ritenete più opportuno, provare il grip pista, mettere in pressione bene le gomme, rodare meglio magari le pastiglie freno nuove ecc. ecc. attenzione però, tutto ciò lo potete fare sino a quando il semaforo a fine corsia box rimane verde quindi sino a 10 minuti dall’inizio della gara, quando diventa rosso non è più consentito uscire per schierarsi, quindi se non rimanete nei tempi, partirete ultimi e dalla pit-line saltando anche il giro di lancio. Nel caso vi siano più auto impossibilitate a schierarsi per diverse ragioni si accoderanno a fine pit line, chi prima arriva meglio alloggia. Durante il giro di schieramento avrete indicazioni dai commissari sullo stato del tracciato, generalmente quasi sempre bandiera verde, salvo vi siano auto o porzioni di pista da ripristinare per l’evento precedente, in questo caso vi verrà data bandiera gialla e bianca incrociata quindi procedere con cautela. Quando arriverete in prossimità del traguardo avrete i commissari che vi guideranno alla vostra piazzola corretta di schieramento, una volta fermati si spegne il motore e rimanete belli legati in auto, non siamo ne in formula uno ne alla 24h di le mans.
    Tra i 10 minuti alla partenza ed i 5, i meccanici possono lavorare sull’auto, cambiando le gomme oppure sistemando dettagli, scattato il segnale dei 5 minuti le auto non possono più essere toccate, al segnale dei 3 minuti tutti devono abbandonare la linea di partenza generalmente può rimanere solo un meccanico per auto, scattato il segnale del minuto anche lui deve abbandonare la pista e si devono accendere i motori, a seguire segnale dei 30 secondi e poi viene data la bandiera verde per iniziare il giro di formazione. In base alla tipologia di partenza, o ci si schiererà, esattamente come facciamo noi in doppia fila per partenza lanciata, quindi verso fine tracciato ci verrà data l’indicazione da un commissario con cartello per iniziare lo schieramento in due file, oppure, finito il giro di formazione, si torna al proprio posto per poi partire da fermi. Se si parte lanciati ci sarà la safety car a dettare il passo, un occhio va sempre dato alla sue luci lampeggianti perché ci danno molte informazioni, è fondamentale memorizzarle bene, nel briefing ve lo ricorderanno e vi indicheranno il punto dove la safety dovrebbe spegnere i lampeggianti, se ciò avviene vuol dire che a fine giro uscirà dalla formazione e si partirà, se ciò non avviene si farà un secondo giro sotto safety. Se la safety rientra e ci si presenta allo start non allineati a dovere (anche in questo caso nel briefing sarete opportunamente preparati) è probabile che non venga dato il semaforo verde (a me non è mai successo), quindi in questo caso il leader farà da safety per ripresentarsi al giro successivo in formazione più ordinata, in questo caso il tempo gara o i giri da effettuare scattano già al primo passaggio sotto il traguardo anche se non si è ancora partiti ufficialmente. Quando viene dato il semaforo verde, da quel momento si può sorpassare non è necessario passare la linea del traguardo, viceversa nel caso di partenza sotto safety o ripresa di gara dopo intervento safety, le ostilità possono iniziare solo dopo aver varcato una linea che vi viene indicata con precisione sempre nel briefing, perchè ultimamente, e sicuramente ve ne sarete accorti, nei tracciati vi sono linee di arrivo e linee di partenza che non coincidono e quindi possono essere usate in modi differenti, stabiliti dal Direttore di Gara e sempre approfonditi nel briefing. La gestione della gara è esattamente uguale alle nostre, anche qui c’è chi pensa di vincere già alla prima curva, il resto, tolto lo sforzo fisico, è molto simile quindi non vi porterei nulla di nuovo nel raccontarlo, ma se volete approfondire alcune fasi, come sempre rimango a disposizione. Spero di avervi portato dei contenuti interessanti e virtualmente, fatto vivere un po’ di atmosfera. Con questo post, la parte generale si conclude nella speranza di poter quanto prima animare la sezione dei live dalla pista. Grazie per ancora l’attenzione riservata



  11. Thanks
    Bi@sso reacted to Iarno in Risultati Ufficiali   
    Eccoci qui a dover concludere ufficialmente questo bellissimo campionato, Grazie a tutti i Partecipanti, davvero è stato un piacere avervi con noi, è stato bello commentarvi per tutte le gare, e a tal proposito volevo ringraziare l'uomo dalle 3C..... Giaccc per avermi ancora una volta assecondato nella pazza idea della diretta, non saremo sicuramente a livello di altri ben più noti "streammer" ma abbiamo dato il massimo nel nostro piccolo e ci siamo davvero divertiti grazie a voi. E poi grazie a tutto lo staff che ha lavorato per questo campionato, Cruz in primis per il grande apporto che sta dando a ROTW, e per finire all'uomo social Lorenzo Tortella! 
    Complimenti doverosi a:
    Niccolò BIlancini per aver vinto il GT Series di racingontheweb al Team VDA per aver vinto il GT Series ed il World Challenge al Team 7 per aver vinto il GT Endurance Cup A Lorenzo Tortella, Andrea Melonari, Donato Porreca per essersi divisi la torta delle restanti classifiche A tutti i piloti per ever reso questo campionato di altissimo livello!  
    RISULTATI UFFICIALI
     
    ESPORT GT SERIES
    PODIO PILOTI
    Niccolò Bilancini Lorenzo Tortella Donato Porreca TEAM VINCITORE
    Virtual Alliance Driver  
    --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
     
    GT ENDURANCE CUP
    PODIO PILOTI
    Niccolò Bilancini Donato Porreca Lorenzo Tortella TEAM VINCITORE
    Team 7  
    --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
     
    WORLD CHALLENGE
    PODIO PILOTI
    Lorenzo Tortella Andrea Melonari Niccolò Bilancini TEAM VINCITORE
    Virtual Alliance Driver  
    --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
     N.B. I Piloti sopra citati nelle rispettive classifiche mi dovranno mandare tramite PM i loro indirizzi per spedire i premi che consistono in targhe ricordo.
    Specificare anche a chi devo mandare quella del Team vincitore delle varie categorie.
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    Bi@sso reacted to Freeman in Gara 10 - Suzuka   
    Davvero un grande spettacolo anche all'ultima gara, é stato un piacere x me partecipare ancora una volta in questo storico portale , dove sono passati i più forti piloti dell'online racing italiano e dopo tanti anni ancora continua a farci divertire tutti così 
    Grazie a tutto lo staff ,Iarno e Giacomo in primis , ma anche a Pier e Lorenzo e chiunque altro aiuti questi ragazzi a portare avanti la baracca 

    Personalmente son contento di aver rivalutato a pieno questo portale dopo i vecchi trascorsi , mi ha fatto molto piacere ricevere dei gran complimenti in diretta, finalmente  qualcuno ha apprezzato il mio modo di stare in pista...che dice di noi più di quello che pensiamo 
    Tornando al weekend di gara é stato tra i più impegnativi x la sua alta variabilità ,mancavo un po di esperienza in questa pista e personalmente ho sottovalutato la possibilità del monsone cattivo, che ci ha ricordato che va preso seriamente, con un setup tutto dedicato.

    In qualifica son partito con benza x tutta la sessione ,azzeccando un buon setup alle gomme , l'adrenalina della sera ufficiale mi aiuta sempre tanto a concentrarmi, parto cauto x riuscire a chiudere subito un giro decente ,così da poter spingere senza paura nel finale ,proprio quando la pista sarebbe migliorata.
    Con mia grande sorpresa sono in pol ,con pochi decimi su un sempre più in forma ma sfortunato Carturan, bene anche Armando a sfruttare l'ultimo giro utile , solo Porreca poteva risalire così , partire nel mezzo in una gara così tosta nn si augurava a nessuno.

    Gara invece faccio la scelta sbagliata nel clikkare un setup che neanche conoscevo bene...ma vista la difficoltà che ho avuto col cronometro é stata x me una prova di forza nn indifferente , non potevo neanche spostare la frenata al posteriore che andavano su le pressioni dietro innescando un comportamento della vettura che mi ha fatto perdere più volte il controllo, quindi ho lottato con il bloccaggio delle gomme ormai esagonali e un sovrasterzo nei curvoni veloci che mi ha fatto consumare 2.4 al posteriore contro il 2.7 delle anteriori.

    Aver portato al traguardo la vettura é stata una gran soddisfazione, come quella di vedere la classifica Team cosi positiva x il VDA, nonostante le disavventure di Armando che ringrazio x avermi dato questo sedile quando uscito dagli Apex , sedile che come programmato x vari motivi rimetto nelle tue mani a fine campionato , penso cmq di aver imparato molto in squadra con te, chissà se qlcosa son riuscito ad insegnarti anch'io , anche se fai quello che é de coccio ,come dici sempre tu ????
    Bellissino aver corso quindi con un missile come Donato e piloti del calibro di Armando ,Lorenzo,Niccolò,Roberto,Pierfrancesco, Gianni ,Matteo e tutti gli altri , fra pochi mesi é in arrivo il secondo figlio, quindi me la prendo comoda x forza , ma impossibile tener fermo il volante..., ci vediamo in pista 
  13. Haha
    Bi@sso got a reaction from Spacegrab in Gara 9 - Bathurst   
    Serata positiva per il sottoscritto, sempre grazie all'immenso lavoro che i miei soci svolgo per la preparazione del mezzo, impagabile. Sapevo di non aver lavorato come avrei dovuto e quindi l'obbiettivo era una gara in "difesa" possibilmente senza lanciarla oltre i muretti, cosa non banale….obbiettivo centrato, q.che graffietto ma nulla di più ed un b.l. in gara che credo sia più veloce di mezzo secondo rispetto al tempo in qualifica, già questo la dice lunga. Tolte le sfortune altrui, che non sono state poche considerando i partenti (24) e gli arrivati (15), colleziono un p6 mooolto abbondante. Ho cercato di pressare Reali ma nell'unica occasione buona, la prepotenza del motore Bentley ha prevalso, un paio di sbavature successive mi hanno fatto perdere il contatto con Lui, valido almeno mettere pressione pisssicologica . Pit regolare come da copione,  secondo stint dove volevo veramente spingere, le sensazioni erano molto buone. Ad occhio mi sembrava di recuperare pian piano, ma stavo prendendo troppi rischi, il mezzo mi aveva già avvisato un paio di volte e, mancando poco alla fine, buttare tutto al vento sarebbe stato veramente un attimo, quindi mappa motore relax tc vari in safe, accendo la radio ed arrivo sano alla bandiera….Complimenti doppi ad Andrea così come a tutto il podio, vincere qui con questo mezzo non era assolutamente banale, credo Lorenzo abbia vinto la serie sprint, quindi ovviamente i miei complimenti anche a Lui...per l'assoluta e per l'endurance non so se i giochi siano già chiusi quindi sto zitto e non dico nulla rimando al prox commento.
    Ci vediamo a Suzuka (sotto tradotto ....con google però )
    鈴鹿でお会いしましょう
     
  14. Like
    Bi@sso reacted to Freeman in Gara 9 - Bathurst   
    Bella serata x me , mi ha girato tutto bene alla fine, credo un po di preoccupazione era comprensibile x tutti in un Carnaio come questo di Bathurst ????

    Buona qualifica questa volta, con i soliti15 minuti senza esc ,+ muri e traffico è andata di lusso fare un buon tempo.
    Chi parte bene é a metà dell'opera e in seconda piazza ero più tranquillo ancora ????

    Gara parte come nn mi sarei mai auspicato ,anche xke queste nn sono mai state le mie gare...ho sempre rincorso qlcuno , ma son stato cmq contento x aver mantenuto la testa attaccata al collo e le chiappe lontano dai muri, credo neanche un bacetto , solo un lungo in sabbia x entrare al box (piccola incomprensione con Donadel) ma finita bene tutto sommato, alla luce del tempo perso da Donato al pit, che mi ha mantenuto davanti con un po' di margine x respirare
    In condizioni normali era di Porreca questa , anche Carturan ho visto bene , credetemi mi sarei visto bene finire 3° o 4° in questa gara guardando i km/h in meno nei rettilinei dove si passava...

    Complimenti ai due vincitori di categoria, Tortella e Bilancini, guardando le gare indietro avete fatto un ottimo campionato...
    Soddisfazione aver portato buoni punti al Team Vda nonostante le sfighe di Armando, buone le classifiche Team, é rimasta una gara , rimaniamo concentrati.
    E grande Matteo anche con pochi giri ha riportato un ottima P6, x nulla scontata
    Io aggiungerei...バンザイ  !!!  ...tradotto BANZAI !!! ????
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    Bi@sso got a reaction from Roberto Carturan in Gara 9 - Bathurst   
    Serata positiva per il sottoscritto, sempre grazie all'immenso lavoro che i miei soci svolgo per la preparazione del mezzo, impagabile. Sapevo di non aver lavorato come avrei dovuto e quindi l'obbiettivo era una gara in "difesa" possibilmente senza lanciarla oltre i muretti, cosa non banale….obbiettivo centrato, q.che graffietto ma nulla di più ed un b.l. in gara che credo sia più veloce di mezzo secondo rispetto al tempo in qualifica, già questo la dice lunga. Tolte le sfortune altrui, che non sono state poche considerando i partenti (24) e gli arrivati (15), colleziono un p6 mooolto abbondante. Ho cercato di pressare Reali ma nell'unica occasione buona, la prepotenza del motore Bentley ha prevalso, un paio di sbavature successive mi hanno fatto perdere il contatto con Lui, valido almeno mettere pressione pisssicologica . Pit regolare come da copione,  secondo stint dove volevo veramente spingere, le sensazioni erano molto buone. Ad occhio mi sembrava di recuperare pian piano, ma stavo prendendo troppi rischi, il mezzo mi aveva già avvisato un paio di volte e, mancando poco alla fine, buttare tutto al vento sarebbe stato veramente un attimo, quindi mappa motore relax tc vari in safe, accendo la radio ed arrivo sano alla bandiera….Complimenti doppi ad Andrea così come a tutto il podio, vincere qui con questo mezzo non era assolutamente banale, credo Lorenzo abbia vinto la serie sprint, quindi ovviamente i miei complimenti anche a Lui...per l'assoluta e per l'endurance non so se i giochi siano già chiusi quindi sto zitto e non dico nulla rimando al prox commento.
    Ci vediamo a Suzuka (sotto tradotto ....con google però )
    鈴鹿でお会いしましょう
     
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    Bi@sso got a reaction from Freeman in Gara 9 - Bathurst   
    Serata positiva per il sottoscritto, sempre grazie all'immenso lavoro che i miei soci svolgo per la preparazione del mezzo, impagabile. Sapevo di non aver lavorato come avrei dovuto e quindi l'obbiettivo era una gara in "difesa" possibilmente senza lanciarla oltre i muretti, cosa non banale….obbiettivo centrato, q.che graffietto ma nulla di più ed un b.l. in gara che credo sia più veloce di mezzo secondo rispetto al tempo in qualifica, già questo la dice lunga. Tolte le sfortune altrui, che non sono state poche considerando i partenti (24) e gli arrivati (15), colleziono un p6 mooolto abbondante. Ho cercato di pressare Reali ma nell'unica occasione buona, la prepotenza del motore Bentley ha prevalso, un paio di sbavature successive mi hanno fatto perdere il contatto con Lui, valido almeno mettere pressione pisssicologica . Pit regolare come da copione,  secondo stint dove volevo veramente spingere, le sensazioni erano molto buone. Ad occhio mi sembrava di recuperare pian piano, ma stavo prendendo troppi rischi, il mezzo mi aveva già avvisato un paio di volte e, mancando poco alla fine, buttare tutto al vento sarebbe stato veramente un attimo, quindi mappa motore relax tc vari in safe, accendo la radio ed arrivo sano alla bandiera….Complimenti doppi ad Andrea così come a tutto il podio, vincere qui con questo mezzo non era assolutamente banale, credo Lorenzo abbia vinto la serie sprint, quindi ovviamente i miei complimenti anche a Lui...per l'assoluta e per l'endurance non so se i giochi siano già chiusi quindi sto zitto e non dico nulla rimando al prox commento.
    Ci vediamo a Suzuka (sotto tradotto ....con google però )
    鈴鹿でお会いしましょう
     
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    Bi@sso got a reaction from Spacegrab in Gara 9 - Bathurst   
    + 1 ????
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    Bi@sso got a reaction from Freeman in GARA   
    Tutto ciò che è accaduto in precedenza ora va archiviato, l’evento più importante è questo e credo sia anche il più intenso e bello da vivere e condividere con tutto il vostro team. Ogni persona la vive in modo diverso, ma l’obbiettivo è sempre cercare di arrivare in pista il più riposati possibile e (ovviamente) fare il meglio che si può. Prima cosa che generalmente si fa quando ci si sveglia è guardare il cielo per capire come siano le condizioni meteo. In tacciato si deve arrivare minimo un paio d’ore prima della prima partenza prevista, un’attenzione particolare va riservata ai vostri tecnici, magari portando loro una colazione perché sicuramente si saranno alzati molto prima di Voi ed avranno già tirato a lucido la vostra vettura che si presenterà in griglia splendida e pronta per fare il meglio. L’armonia nel team è fondamentale, se non avete un buon clima attorno a voi, non avrebbe senso spendere tempo e risorse in quello che state facendo. In attesa della nostra partenza, spesso si guardano altre gare in programma così da farsi un’idea generale sulla situazione. Se la gara è dopo pranzo, ovviamente si mangia tutti insieme…fondamentale bere tantissimo (acqua o sali minerali), anche contro voglia soprattutto se il caldo è intenso. Trenta minuti prima delle procedure di partenza ci si veste, ed ogni pilota ha i suoi rituali. Le procedure generalmente iniziano 15 minuti prima dell’ora prevista in programma, scandite ad intervalli ben precisi e generalmente accompagnati, oltre che da un cartello esposto sulla linea del traguardo, anche da un segnale sonoro e per alcuni passaggi anche dall’accensione del semaforo verde.  Gli intervalli scanditi saranno: meno 15 minuti al via – meno 10 - 5 - 3 – 1,  poi si passa ai 30 secondi quindi ritornando al nostro programma esempio ed entriamo nel dettaglio:

    DOMENICA        08.45 – 09.10    Clio Cup Italia     Race 1    25’

    15.30 – 15.55    Clio Cup Italia     Race 2    25’

    Consideriamo di prendere parte a gara 2, partenza prevista 15.30. Quindici minuti prima viene dato il verde in pit line, relativo cartello e segnale sonoro, quindi le auto possono iniziare ad uscire dai box per schierarsi oppure (non in tutte le gare è possibile, nel briefing però ve lo dicono) non farlo subito ma fare velocemente un secondo passaggio in pit line avendo così a disposizione un secondo giro di schieramento potendo lavorare di più su ciò che ritenete più opportuno, provare il grip pista, mettere in pressione bene le gomme, rodare meglio magari le pastiglie freno nuove ecc. ecc. attenzione però, tutto ciò lo potete fare sino a quando il semaforo a fine corsia box rimane verde quindi sino a 10 minuti dall’inizio della gara, quando diventa rosso non è più consentito uscire per schierarsi, quindi se non rimanete nei tempi, partirete ultimi e dalla pit-line saltando anche il giro di lancio. Nel caso vi siano più auto impossibilitate a schierarsi per diverse ragioni si accoderanno a fine pit line, chi prima arriva meglio alloggia. Durante il giro di schieramento avrete indicazioni dai commissari sullo stato del tracciato, generalmente quasi sempre bandiera verde, salvo vi siano auto o porzioni di pista da ripristinare per l’evento precedente, in questo caso vi verrà data bandiera gialla e bianca incrociata quindi procedere con cautela. Quando arriverete in prossimità del traguardo avrete i commissari che vi guideranno alla vostra piazzola corretta di schieramento, una volta fermati si spegne il motore e rimanete belli legati in auto, non siamo ne in formula uno ne alla 24h di le mans.
    Tra i 10 minuti alla partenza ed i 5, i meccanici possono lavorare sull’auto, cambiando le gomme oppure sistemando dettagli, scattato il segnale dei 5 minuti le auto non possono più essere toccate, al segnale dei 3 minuti tutti devono abbandonare la linea di partenza generalmente può rimanere solo un meccanico per auto, scattato il segnale del minuto anche lui deve abbandonare la pista e si devono accendere i motori, a seguire segnale dei 30 secondi e poi viene data la bandiera verde per iniziare il giro di formazione. In base alla tipologia di partenza, o ci si schiererà, esattamente come facciamo noi in doppia fila per partenza lanciata, quindi verso fine tracciato ci verrà data l’indicazione da un commissario con cartello per iniziare lo schieramento in due file, oppure, finito il giro di formazione, si torna al proprio posto per poi partire da fermi. Se si parte lanciati ci sarà la safety car a dettare il passo, un occhio va sempre dato alla sue luci lampeggianti perché ci danno molte informazioni, è fondamentale memorizzarle bene, nel briefing ve lo ricorderanno e vi indicheranno il punto dove la safety dovrebbe spegnere i lampeggianti, se ciò avviene vuol dire che a fine giro uscirà dalla formazione e si partirà, se ciò non avviene si farà un secondo giro sotto safety. Se la safety rientra e ci si presenta allo start non allineati a dovere (anche in questo caso nel briefing sarete opportunamente preparati) è probabile che non venga dato il semaforo verde (a me non è mai successo), quindi in questo caso il leader farà da safety per ripresentarsi al giro successivo in formazione più ordinata, in questo caso il tempo gara o i giri da effettuare scattano già al primo passaggio sotto il traguardo anche se non si è ancora partiti ufficialmente. Quando viene dato il semaforo verde, da quel momento si può sorpassare non è necessario passare la linea del traguardo, viceversa nel caso di partenza sotto safety o ripresa di gara dopo intervento safety, le ostilità possono iniziare solo dopo aver varcato una linea che vi viene indicata con precisione sempre nel briefing, perchè ultimamente, e sicuramente ve ne sarete accorti, nei tracciati vi sono linee di arrivo e linee di partenza che non coincidono e quindi possono essere usate in modi differenti, stabiliti dal Direttore di Gara e sempre approfonditi nel briefing. La gestione della gara è esattamente uguale alle nostre, anche qui c’è chi pensa di vincere già alla prima curva, il resto, tolto lo sforzo fisico, è molto simile quindi non vi porterei nulla di nuovo nel raccontarlo, ma se volete approfondire alcune fasi, come sempre rimango a disposizione. Spero di avervi portato dei contenuti interessanti e virtualmente, fatto vivere un po’ di atmosfera. Con questo post, la parte generale si conclude nella speranza di poter quanto prima animare la sezione dei live dalla pista. Grazie per ancora l’attenzione riservata



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    Bi@sso got a reaction from Iarno in GARA   
    Tutto ciò che è accaduto in precedenza ora va archiviato, l’evento più importante è questo e credo sia anche il più intenso e bello da vivere e condividere con tutto il vostro team. Ogni persona la vive in modo diverso, ma l’obbiettivo è sempre cercare di arrivare in pista il più riposati possibile e (ovviamente) fare il meglio che si può. Prima cosa che generalmente si fa quando ci si sveglia è guardare il cielo per capire come siano le condizioni meteo. In tacciato si deve arrivare minimo un paio d’ore prima della prima partenza prevista, un’attenzione particolare va riservata ai vostri tecnici, magari portando loro una colazione perché sicuramente si saranno alzati molto prima di Voi ed avranno già tirato a lucido la vostra vettura che si presenterà in griglia splendida e pronta per fare il meglio. L’armonia nel team è fondamentale, se non avete un buon clima attorno a voi, non avrebbe senso spendere tempo e risorse in quello che state facendo. In attesa della nostra partenza, spesso si guardano altre gare in programma così da farsi un’idea generale sulla situazione. Se la gara è dopo pranzo, ovviamente si mangia tutti insieme…fondamentale bere tantissimo (acqua o sali minerali), anche contro voglia soprattutto se il caldo è intenso. Trenta minuti prima delle procedure di partenza ci si veste, ed ogni pilota ha i suoi rituali. Le procedure generalmente iniziano 15 minuti prima dell’ora prevista in programma, scandite ad intervalli ben precisi e generalmente accompagnati, oltre che da un cartello esposto sulla linea del traguardo, anche da un segnale sonoro e per alcuni passaggi anche dall’accensione del semaforo verde.  Gli intervalli scanditi saranno: meno 15 minuti al via – meno 10 - 5 - 3 – 1,  poi si passa ai 30 secondi quindi ritornando al nostro programma esempio ed entriamo nel dettaglio:

    DOMENICA        08.45 – 09.10    Clio Cup Italia     Race 1    25’

    15.30 – 15.55    Clio Cup Italia     Race 2    25’

    Consideriamo di prendere parte a gara 2, partenza prevista 15.30. Quindici minuti prima viene dato il verde in pit line, relativo cartello e segnale sonoro, quindi le auto possono iniziare ad uscire dai box per schierarsi oppure (non in tutte le gare è possibile, nel briefing però ve lo dicono) non farlo subito ma fare velocemente un secondo passaggio in pit line avendo così a disposizione un secondo giro di schieramento potendo lavorare di più su ciò che ritenete più opportuno, provare il grip pista, mettere in pressione bene le gomme, rodare meglio magari le pastiglie freno nuove ecc. ecc. attenzione però, tutto ciò lo potete fare sino a quando il semaforo a fine corsia box rimane verde quindi sino a 10 minuti dall’inizio della gara, quando diventa rosso non è più consentito uscire per schierarsi, quindi se non rimanete nei tempi, partirete ultimi e dalla pit-line saltando anche il giro di lancio. Nel caso vi siano più auto impossibilitate a schierarsi per diverse ragioni si accoderanno a fine pit line, chi prima arriva meglio alloggia. Durante il giro di schieramento avrete indicazioni dai commissari sullo stato del tracciato, generalmente quasi sempre bandiera verde, salvo vi siano auto o porzioni di pista da ripristinare per l’evento precedente, in questo caso vi verrà data bandiera gialla e bianca incrociata quindi procedere con cautela. Quando arriverete in prossimità del traguardo avrete i commissari che vi guideranno alla vostra piazzola corretta di schieramento, una volta fermati si spegne il motore e rimanete belli legati in auto, non siamo ne in formula uno ne alla 24h di le mans.
    Tra i 10 minuti alla partenza ed i 5, i meccanici possono lavorare sull’auto, cambiando le gomme oppure sistemando dettagli, scattato il segnale dei 5 minuti le auto non possono più essere toccate, al segnale dei 3 minuti tutti devono abbandonare la linea di partenza generalmente può rimanere solo un meccanico per auto, scattato il segnale del minuto anche lui deve abbandonare la pista e si devono accendere i motori, a seguire segnale dei 30 secondi e poi viene data la bandiera verde per iniziare il giro di formazione. In base alla tipologia di partenza, o ci si schiererà, esattamente come facciamo noi in doppia fila per partenza lanciata, quindi verso fine tracciato ci verrà data l’indicazione da un commissario con cartello per iniziare lo schieramento in due file, oppure, finito il giro di formazione, si torna al proprio posto per poi partire da fermi. Se si parte lanciati ci sarà la safety car a dettare il passo, un occhio va sempre dato alla sue luci lampeggianti perché ci danno molte informazioni, è fondamentale memorizzarle bene, nel briefing ve lo ricorderanno e vi indicheranno il punto dove la safety dovrebbe spegnere i lampeggianti, se ciò avviene vuol dire che a fine giro uscirà dalla formazione e si partirà, se ciò non avviene si farà un secondo giro sotto safety. Se la safety rientra e ci si presenta allo start non allineati a dovere (anche in questo caso nel briefing sarete opportunamente preparati) è probabile che non venga dato il semaforo verde (a me non è mai successo), quindi in questo caso il leader farà da safety per ripresentarsi al giro successivo in formazione più ordinata, in questo caso il tempo gara o i giri da effettuare scattano già al primo passaggio sotto il traguardo anche se non si è ancora partiti ufficialmente. Quando viene dato il semaforo verde, da quel momento si può sorpassare non è necessario passare la linea del traguardo, viceversa nel caso di partenza sotto safety o ripresa di gara dopo intervento safety, le ostilità possono iniziare solo dopo aver varcato una linea che vi viene indicata con precisione sempre nel briefing, perchè ultimamente, e sicuramente ve ne sarete accorti, nei tracciati vi sono linee di arrivo e linee di partenza che non coincidono e quindi possono essere usate in modi differenti, stabiliti dal Direttore di Gara e sempre approfonditi nel briefing. La gestione della gara è esattamente uguale alle nostre, anche qui c’è chi pensa di vincere già alla prima curva, il resto, tolto lo sforzo fisico, è molto simile quindi non vi porterei nulla di nuovo nel raccontarlo, ma se volete approfondire alcune fasi, come sempre rimango a disposizione. Spero di avervi portato dei contenuti interessanti e virtualmente, fatto vivere un po’ di atmosfera. Con questo post, la parte generale si conclude nella speranza di poter quanto prima animare la sezione dei live dalla pista. Grazie per ancora l’attenzione riservata



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    Bi@sso got a reaction from Popetti in GARA   
    Tutto ciò che è accaduto in precedenza ora va archiviato, l’evento più importante è questo e credo sia anche il più intenso e bello da vivere e condividere con tutto il vostro team. Ogni persona la vive in modo diverso, ma l’obbiettivo è sempre cercare di arrivare in pista il più riposati possibile e (ovviamente) fare il meglio che si può. Prima cosa che generalmente si fa quando ci si sveglia è guardare il cielo per capire come siano le condizioni meteo. In tacciato si deve arrivare minimo un paio d’ore prima della prima partenza prevista, un’attenzione particolare va riservata ai vostri tecnici, magari portando loro una colazione perché sicuramente si saranno alzati molto prima di Voi ed avranno già tirato a lucido la vostra vettura che si presenterà in griglia splendida e pronta per fare il meglio. L’armonia nel team è fondamentale, se non avete un buon clima attorno a voi, non avrebbe senso spendere tempo e risorse in quello che state facendo. In attesa della nostra partenza, spesso si guardano altre gare in programma così da farsi un’idea generale sulla situazione. Se la gara è dopo pranzo, ovviamente si mangia tutti insieme…fondamentale bere tantissimo (acqua o sali minerali), anche contro voglia soprattutto se il caldo è intenso. Trenta minuti prima delle procedure di partenza ci si veste, ed ogni pilota ha i suoi rituali. Le procedure generalmente iniziano 15 minuti prima dell’ora prevista in programma, scandite ad intervalli ben precisi e generalmente accompagnati, oltre che da un cartello esposto sulla linea del traguardo, anche da un segnale sonoro e per alcuni passaggi anche dall’accensione del semaforo verde.  Gli intervalli scanditi saranno: meno 15 minuti al via – meno 10 - 5 - 3 – 1,  poi si passa ai 30 secondi quindi ritornando al nostro programma esempio ed entriamo nel dettaglio:

    DOMENICA        08.45 – 09.10    Clio Cup Italia     Race 1    25’

    15.30 – 15.55    Clio Cup Italia     Race 2    25’

    Consideriamo di prendere parte a gara 2, partenza prevista 15.30. Quindici minuti prima viene dato il verde in pit line, relativo cartello e segnale sonoro, quindi le auto possono iniziare ad uscire dai box per schierarsi oppure (non in tutte le gare è possibile, nel briefing però ve lo dicono) non farlo subito ma fare velocemente un secondo passaggio in pit line avendo così a disposizione un secondo giro di schieramento potendo lavorare di più su ciò che ritenete più opportuno, provare il grip pista, mettere in pressione bene le gomme, rodare meglio magari le pastiglie freno nuove ecc. ecc. attenzione però, tutto ciò lo potete fare sino a quando il semaforo a fine corsia box rimane verde quindi sino a 10 minuti dall’inizio della gara, quando diventa rosso non è più consentito uscire per schierarsi, quindi se non rimanete nei tempi, partirete ultimi e dalla pit-line saltando anche il giro di lancio. Nel caso vi siano più auto impossibilitate a schierarsi per diverse ragioni si accoderanno a fine pit line, chi prima arriva meglio alloggia. Durante il giro di schieramento avrete indicazioni dai commissari sullo stato del tracciato, generalmente quasi sempre bandiera verde, salvo vi siano auto o porzioni di pista da ripristinare per l’evento precedente, in questo caso vi verrà data bandiera gialla e bianca incrociata quindi procedere con cautela. Quando arriverete in prossimità del traguardo avrete i commissari che vi guideranno alla vostra piazzola corretta di schieramento, una volta fermati si spegne il motore e rimanete belli legati in auto, non siamo ne in formula uno ne alla 24h di le mans.
    Tra i 10 minuti alla partenza ed i 5, i meccanici possono lavorare sull’auto, cambiando le gomme oppure sistemando dettagli, scattato il segnale dei 5 minuti le auto non possono più essere toccate, al segnale dei 3 minuti tutti devono abbandonare la linea di partenza generalmente può rimanere solo un meccanico per auto, scattato il segnale del minuto anche lui deve abbandonare la pista e si devono accendere i motori, a seguire segnale dei 30 secondi e poi viene data la bandiera verde per iniziare il giro di formazione. In base alla tipologia di partenza, o ci si schiererà, esattamente come facciamo noi in doppia fila per partenza lanciata, quindi verso fine tracciato ci verrà data l’indicazione da un commissario con cartello per iniziare lo schieramento in due file, oppure, finito il giro di formazione, si torna al proprio posto per poi partire da fermi. Se si parte lanciati ci sarà la safety car a dettare il passo, un occhio va sempre dato alla sue luci lampeggianti perché ci danno molte informazioni, è fondamentale memorizzarle bene, nel briefing ve lo ricorderanno e vi indicheranno il punto dove la safety dovrebbe spegnere i lampeggianti, se ciò avviene vuol dire che a fine giro uscirà dalla formazione e si partirà, se ciò non avviene si farà un secondo giro sotto safety. Se la safety rientra e ci si presenta allo start non allineati a dovere (anche in questo caso nel briefing sarete opportunamente preparati) è probabile che non venga dato il semaforo verde (a me non è mai successo), quindi in questo caso il leader farà da safety per ripresentarsi al giro successivo in formazione più ordinata, in questo caso il tempo gara o i giri da effettuare scattano già al primo passaggio sotto il traguardo anche se non si è ancora partiti ufficialmente. Quando viene dato il semaforo verde, da quel momento si può sorpassare non è necessario passare la linea del traguardo, viceversa nel caso di partenza sotto safety o ripresa di gara dopo intervento safety, le ostilità possono iniziare solo dopo aver varcato una linea che vi viene indicata con precisione sempre nel briefing, perchè ultimamente, e sicuramente ve ne sarete accorti, nei tracciati vi sono linee di arrivo e linee di partenza che non coincidono e quindi possono essere usate in modi differenti, stabiliti dal Direttore di Gara e sempre approfonditi nel briefing. La gestione della gara è esattamente uguale alle nostre, anche qui c’è chi pensa di vincere già alla prima curva, il resto, tolto lo sforzo fisico, è molto simile quindi non vi porterei nulla di nuovo nel raccontarlo, ma se volete approfondire alcune fasi, come sempre rimango a disposizione. Spero di avervi portato dei contenuti interessanti e virtualmente, fatto vivere un po’ di atmosfera. Con questo post, la parte generale si conclude nella speranza di poter quanto prima animare la sezione dei live dalla pista. Grazie per ancora l’attenzione riservata



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    Bi@sso got a reaction from Marco Giocarolli in Differenze piloti PRO vs AM   
    USO DELLO STERZO:

    Sono contento vi interessi quindi provo a metterci un pezzetto in più, complichiamoci un po’ la vita ma so che mi seguirete senza problemi, continuiamo sempre sullo stesso pezzo di pista per completezza, abbiamo visto la staccata ora ci concentriamo su altri fattori che entrano in gioco, con un focus particolare sull’uso dello sterzo. A differenza di quanto abbiamo visto prima sulla frenata, dove con molto impegno ed esercizio, si può migliorare velocemente, l’argomento che vi mostro ora è per me molto ostico ed è un limite che mi fa perdere molti decimi e tirare spesso q.che saracca, problema che non riesco a risolvere con facilità, nemmeno con l’uso del simulatore, sicuramente è una mia tara. Guardiamo il grafico della telemetria allegato sotto, ora ho abilitato più canali, partendo dall’alto abbiamo: velocità, gradi sterzo, poi quelli già visti in precedenza ma scalati in modo diverso, quindi pressione impianto frenante e % utilizzo acceleratore. Concentriamoci ora sul punto di massima frenata che è esattamente quello dell’altro approfondimento pubblicato. Il cursore bianco del programma indica il punto di cui vi voglio parlare, a lato trovate, nella finestre numerica SPEED, evidenziata in bianco, la velocità esatta in quel punto, il PRO è sempre di colore rosso; in precedenza abbiamo detto che frena dopo e molto forte, ed in quel punto, nonostante tutto porta 20km/h in più di me, possiamo considerarlo un dettaglio secondario (ricordiamoci però sempre che i dettagli, in particolare per questo sport, fanno sempre una grande differenza), ma il cuore del discorso arriva subito dopo, vedete quanta velocita riesce a mantenere in percorrenza di curva (rettangolo giallo) nel punto più ampio sono anche li +/- 20km/h ed è lì che si fa la vera differenza in termini di tempo sul giro, concetto sacrosanto anche nei simulatori. Qui oltre a tecnica di guida vi è sicurezza nell’impegnare il mezzo in inserimento ed appoggio, problema che non c’è nel simulatore perché non riesce a trasmettere al nostro finisco le forze G che ne derivano; in alcune curve vere ed impegnative, alle prime percorrenze, si ha (estremizzo per rendere chiaro il concetto) quasi la sensazione di ribaltarsi, quindi non vene spontaneo osare oltre a chi PRO non è, ci si deve lavorare con molta pratica ed impegno per spostare l’asticella sempre più in alto, nel sim questo non accade, non percependo tali forze, si va ben oltre il consentito senza problema alcuno quasi da subito. Passiamo all’uso dello sterzo, rettangolo azzurro, vedete che differenza macroscopica di utilizzo c’è tra me (linea verde) ed il PRO (linea rossa), Lui ha un uso dello sterzo molto veloce e nervoso, io guido in modo totalmente diverso lineare e pulito, premetto che le basi del PRO partono dai kart passando per delle formula arrivando a GT sempre di alto livello e con diversi titoli all’attivo, quindi sono decisamente complete e di ottimo livello, io non ho formule, solo poco kart (di basso livello) alla spalle e moltissimo simulatore dove però credo di aver appreso in modo autonomo, l’uso errato del volante, concentrandomi sulla pulizia totale di guida che forse pagava in alcuni titoli, ma, per il mezzo reale con cui mi diletto, non paga e fatico a rimediare. Riassumendo in breve questo concetto, che meriterebbe ore di approfondimento, io non faccio lavorare bene la gomma non impegnandola con angoli a lei consoni per generare il giusto grip, infatti con un treno posso tranquillamente fare molta più strada di un pilota di livello più elevato, perché non le consumo. Sostanzialmente (banalizzando nuovamente all’estremo il concetto) impegnando di più la gomma ed usando molto più sterzo in ingresso si riesce a far girare pima il muso (vds rettangolino bianco che enfatizza il concetto di inserimento), questo ci consente di avere prima la possibilità di dare gas quindi uscire più veloci. Guardando invece il rettangolo viola Voi potreste dirmi che si vede l’esatto opposto sembra che esca più veloce io. Vero però qui c’è un altro mio errore che nel breve mi fa guadagnare sul PRO ma in ottica giro invece mi fa perdere moltissimo, lo andremo ad analizzare magari, se interessati, nel prossimo approfondimento che potrebbe concentrarsi sull’utilizzo dell’acceleratore. Le correzioni successive di volante, sempre visibile nel rettangolo azzurro, fatte dal PRO ( linea rossa) sono tutte microregolazioni che nascono da una sensibilità di altissimo livello, enfatizzate in questo caso anche da un fondo umido. Sostanzialmente il cervello, tramite il nostro sedere riceve dall’auto moltissime informazioni ed elabora in millesimi di secondo le contro misure necessarie per avere e/o cercare sempre il massimo grip in ogni condizione, qui il PRO scava un solco rispetto ad un AM ed il suo cervello e sempre e solo settato alla ricerca del grip, quindi essendo molto più tempo in auto rispetto ad un amatore, ed avendo sicuramente alle spalle km e km di competizioni su mezzi di ogni tipo, ha un archivio di informazioni già elaborate difficilmente clonabile, non so se vi è mai capitato di fare corsi di guida, dove vi fanno provare il sovrasterzo di potenza, le prime volte che lo vivrete, il vostro sistema cervello-sedere non può reagire o reagirà tardi, perché è un informazione nuova e non riesce ad elaborarla in tempi rapidi, infatti vi girerete senza magari nemmeno percepire quando l’auto inizi a partire, se ripeterete l’esercizio, chi più e chi meno, riuscirà ad elaborare sensazioni già vissute e reagirete in modo sempre migliore, arrivando a percepire ciò che sta accadendo attuando già le contromisure necessarie. Il sim, sicuramente per colpa mia, mi ha fatto prendere una strada sbagliata, come detto in precedenza, nell’utilizzo dello sterzo, ma ci ha dato invece una grande sensibilità sul volante, non avendo le forze G noi tutti simdrivers abbiamo involontariamente sviluppato una sensibilità di altissimo livello perché riusciamo a percepire che un auto stia andando in sovra o stia perdendo la stabilità, senza averne segnale dalla stessa, non potendo sentirla sul sedere, ma solo elaborando sensazioni dal volante o dal video e questo, se allineato poi (con la dovuta calma e proporzione) ad un’esperienza reale, non è un aspetto banale, con questo non voglio dire che si vada forte, vi ho dimostrato che nel mio caso non accade, ma su alcuni particolari questo piccolo dettaglio credo ci possa portare ad un buon livello di sensibilità specifica, che poi va sempre affinata e contestualizzata con altre mille sensibilità e/o doti necessarie che, se carenti, vanno costruite mattoncino su mattoncino con molta pazienza.


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    Bi@sso got a reaction from Freeman in QUALIFICHE   
    Ora dobbiamo concretizzare al massimo ciò di cui disponiamo unito al massimo delle nostre abilità, questo non vuol dire puntare sempre e solo alla pole, a volte è pura utopia, bisogna essere obbiettivi ma competitivi, se si è da 8vo o 9no posto o penultimo, devi fare il massimo per raggiungere questo obbiettivo sfruttando al meglio tutto ciò che hai. Per l’ingresso in pista, questa volta, non ci sono braccialetti o adesivi, se avete passato le verifiche di cui discusso in precedenza, i commissari sanno che l’auto n° XYZ con il suo conduttore, è verifica ed ammessa per questo determinato evento, quindi può entrare in pista senza nessun problema, per assurdo si potrebbero anche saltare tutte le prove libere (non obbligatorie) e fare solo le qualifiche, l’evento ufficiale parte da qui. Operazione importante, punzonatura pneumatici, se avete a disposizione più treni per gara e qualifica, dovete indicarne ai commissari il relativo numero di codice a barre prima che le qualifiche inizino, il fatto che siano nuovi o vecchi è indifferente, vedremo poi però una limitazione. Anche per questa sessione ci sono diversi approcci, c’è chi inizia a girare con treno di gomme usato, prende confidenza e verso fine sessione cambia le gomme mettendo le nuove e sparando tutto ciò che ha, altri invece montano le nuove da subito e dopo giro di lancio, 2,3 giri buoni, box per le pressioni e 2,3 alla morte poi ancora box ed attendono, questa strategia preserva il treno nuovo per la/le gare che si faranno ed è quella che prediligo in oltre non ti fa iniziare la sessione con un treno vecchio che potrebbe portarti a leggere la pista in modo leggermente diverso (sempre a mio avviso), c’è poi, chi invece, avrà treno nuovo per le qualifiche, gira tutto il turno e magari roda anche un treno nuovo che riserverà alla gara. Attenzione però, c’è un numero massimo di treni nuovi utilizzabile, indicazione che troverete sempre nel regolamento sportivo. Già qui vi rendete conto che “piccoli” dettagli possono iniziare a fare una grande differenza. Finito il nostro turno di qualifiche l’auto non torna ai box, ma viene lasciata al parco chiuso, una zona che per un determinato periodo è ad accesso interdetto, possono entrarvi solo i commissari per una verifica ulteriore del mezzo, le verifiche principali che fanno sono, partendo generalmente da chi ha fatto la pole, peso ed altezze da terra, non è esclusa una seconda ispezione del veicolo per la conformità alle prescrizioni imposte dal regolamento (questa volta) tecnico ed un ulteriore verifica di quanto dichiarato dal conduttore sul famoso modulo di cui precedente approfondimento, se questi controlli rilevano problematiche, l’auto è squalificata, se invece è tutto ok, nel giro di qualche ora, troverete affisso nella bacheca della direzione gara la griglia di partenza ufficiale dell’evento gara e vedrete la vostra casella di partenza. Ma sicuramente avrete già raccolto live le informazioni che vi servono relative alla vostra performance, prima dell’ufficialità che in ogni caso è fondamentale. Ora rilassatevi, andate a cena con i vostri tecnici, parlate di altro e dormite molto, domani c’e o ci sono le GARE.

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    Bi@sso got a reaction from Freeman in Differenze piloti PRO vs AM   
    USO DELLO STERZO:

    Sono contento vi interessi quindi provo a metterci un pezzetto in più, complichiamoci un po’ la vita ma so che mi seguirete senza problemi, continuiamo sempre sullo stesso pezzo di pista per completezza, abbiamo visto la staccata ora ci concentriamo su altri fattori che entrano in gioco, con un focus particolare sull’uso dello sterzo. A differenza di quanto abbiamo visto prima sulla frenata, dove con molto impegno ed esercizio, si può migliorare velocemente, l’argomento che vi mostro ora è per me molto ostico ed è un limite che mi fa perdere molti decimi e tirare spesso q.che saracca, problema che non riesco a risolvere con facilità, nemmeno con l’uso del simulatore, sicuramente è una mia tara. Guardiamo il grafico della telemetria allegato sotto, ora ho abilitato più canali, partendo dall’alto abbiamo: velocità, gradi sterzo, poi quelli già visti in precedenza ma scalati in modo diverso, quindi pressione impianto frenante e % utilizzo acceleratore. Concentriamoci ora sul punto di massima frenata che è esattamente quello dell’altro approfondimento pubblicato. Il cursore bianco del programma indica il punto di cui vi voglio parlare, a lato trovate, nella finestre numerica SPEED, evidenziata in bianco, la velocità esatta in quel punto, il PRO è sempre di colore rosso; in precedenza abbiamo detto che frena dopo e molto forte, ed in quel punto, nonostante tutto porta 20km/h in più di me, possiamo considerarlo un dettaglio secondario (ricordiamoci però sempre che i dettagli, in particolare per questo sport, fanno sempre una grande differenza), ma il cuore del discorso arriva subito dopo, vedete quanta velocita riesce a mantenere in percorrenza di curva (rettangolo giallo) nel punto più ampio sono anche li +/- 20km/h ed è lì che si fa la vera differenza in termini di tempo sul giro, concetto sacrosanto anche nei simulatori. Qui oltre a tecnica di guida vi è sicurezza nell’impegnare il mezzo in inserimento ed appoggio, problema che non c’è nel simulatore perché non riesce a trasmettere al nostro finisco le forze G che ne derivano; in alcune curve vere ed impegnative, alle prime percorrenze, si ha (estremizzo per rendere chiaro il concetto) quasi la sensazione di ribaltarsi, quindi non vene spontaneo osare oltre a chi PRO non è, ci si deve lavorare con molta pratica ed impegno per spostare l’asticella sempre più in alto, nel sim questo non accade, non percependo tali forze, si va ben oltre il consentito senza problema alcuno quasi da subito. Passiamo all’uso dello sterzo, rettangolo azzurro, vedete che differenza macroscopica di utilizzo c’è tra me (linea verde) ed il PRO (linea rossa), Lui ha un uso dello sterzo molto veloce e nervoso, io guido in modo totalmente diverso lineare e pulito, premetto che le basi del PRO partono dai kart passando per delle formula arrivando a GT sempre di alto livello e con diversi titoli all’attivo, quindi sono decisamente complete e di ottimo livello, io non ho formule, solo poco kart (di basso livello) alla spalle e moltissimo simulatore dove però credo di aver appreso in modo autonomo, l’uso errato del volante, concentrandomi sulla pulizia totale di guida che forse pagava in alcuni titoli, ma, per il mezzo reale con cui mi diletto, non paga e fatico a rimediare. Riassumendo in breve questo concetto, che meriterebbe ore di approfondimento, io non faccio lavorare bene la gomma non impegnandola con angoli a lei consoni per generare il giusto grip, infatti con un treno posso tranquillamente fare molta più strada di un pilota di livello più elevato, perché non le consumo. Sostanzialmente (banalizzando nuovamente all’estremo il concetto) impegnando di più la gomma ed usando molto più sterzo in ingresso si riesce a far girare pima il muso (vds rettangolino bianco che enfatizza il concetto di inserimento), questo ci consente di avere prima la possibilità di dare gas quindi uscire più veloci. Guardando invece il rettangolo viola Voi potreste dirmi che si vede l’esatto opposto sembra che esca più veloce io. Vero però qui c’è un altro mio errore che nel breve mi fa guadagnare sul PRO ma in ottica giro invece mi fa perdere moltissimo, lo andremo ad analizzare magari, se interessati, nel prossimo approfondimento che potrebbe concentrarsi sull’utilizzo dell’acceleratore. Le correzioni successive di volante, sempre visibile nel rettangolo azzurro, fatte dal PRO ( linea rossa) sono tutte microregolazioni che nascono da una sensibilità di altissimo livello, enfatizzate in questo caso anche da un fondo umido. Sostanzialmente il cervello, tramite il nostro sedere riceve dall’auto moltissime informazioni ed elabora in millesimi di secondo le contro misure necessarie per avere e/o cercare sempre il massimo grip in ogni condizione, qui il PRO scava un solco rispetto ad un AM ed il suo cervello e sempre e solo settato alla ricerca del grip, quindi essendo molto più tempo in auto rispetto ad un amatore, ed avendo sicuramente alle spalle km e km di competizioni su mezzi di ogni tipo, ha un archivio di informazioni già elaborate difficilmente clonabile, non so se vi è mai capitato di fare corsi di guida, dove vi fanno provare il sovrasterzo di potenza, le prime volte che lo vivrete, il vostro sistema cervello-sedere non può reagire o reagirà tardi, perché è un informazione nuova e non riesce ad elaborarla in tempi rapidi, infatti vi girerete senza magari nemmeno percepire quando l’auto inizi a partire, se ripeterete l’esercizio, chi più e chi meno, riuscirà ad elaborare sensazioni già vissute e reagirete in modo sempre migliore, arrivando a percepire ciò che sta accadendo attuando già le contromisure necessarie. Il sim, sicuramente per colpa mia, mi ha fatto prendere una strada sbagliata, come detto in precedenza, nell’utilizzo dello sterzo, ma ci ha dato invece una grande sensibilità sul volante, non avendo le forze G noi tutti simdrivers abbiamo involontariamente sviluppato una sensibilità di altissimo livello perché riusciamo a percepire che un auto stia andando in sovra o stia perdendo la stabilità, senza averne segnale dalla stessa, non potendo sentirla sul sedere, ma solo elaborando sensazioni dal volante o dal video e questo, se allineato poi (con la dovuta calma e proporzione) ad un’esperienza reale, non è un aspetto banale, con questo non voglio dire che si vada forte, vi ho dimostrato che nel mio caso non accade, ma su alcuni particolari questo piccolo dettaglio credo ci possa portare ad un buon livello di sensibilità specifica, che poi va sempre affinata e contestualizzata con altre mille sensibilità e/o doti necessarie che, se carenti, vanno costruite mattoncino su mattoncino con molta pazienza.


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    Bi@sso got a reaction from Popetti in Differenze piloti PRO vs AM   
    USO DELLO STERZO:

    Sono contento vi interessi quindi provo a metterci un pezzetto in più, complichiamoci un po’ la vita ma so che mi seguirete senza problemi, continuiamo sempre sullo stesso pezzo di pista per completezza, abbiamo visto la staccata ora ci concentriamo su altri fattori che entrano in gioco, con un focus particolare sull’uso dello sterzo. A differenza di quanto abbiamo visto prima sulla frenata, dove con molto impegno ed esercizio, si può migliorare velocemente, l’argomento che vi mostro ora è per me molto ostico ed è un limite che mi fa perdere molti decimi e tirare spesso q.che saracca, problema che non riesco a risolvere con facilità, nemmeno con l’uso del simulatore, sicuramente è una mia tara. Guardiamo il grafico della telemetria allegato sotto, ora ho abilitato più canali, partendo dall’alto abbiamo: velocità, gradi sterzo, poi quelli già visti in precedenza ma scalati in modo diverso, quindi pressione impianto frenante e % utilizzo acceleratore. Concentriamoci ora sul punto di massima frenata che è esattamente quello dell’altro approfondimento pubblicato. Il cursore bianco del programma indica il punto di cui vi voglio parlare, a lato trovate, nella finestre numerica SPEED, evidenziata in bianco, la velocità esatta in quel punto, il PRO è sempre di colore rosso; in precedenza abbiamo detto che frena dopo e molto forte, ed in quel punto, nonostante tutto porta 20km/h in più di me, possiamo considerarlo un dettaglio secondario (ricordiamoci però sempre che i dettagli, in particolare per questo sport, fanno sempre una grande differenza), ma il cuore del discorso arriva subito dopo, vedete quanta velocita riesce a mantenere in percorrenza di curva (rettangolo giallo) nel punto più ampio sono anche li +/- 20km/h ed è lì che si fa la vera differenza in termini di tempo sul giro, concetto sacrosanto anche nei simulatori. Qui oltre a tecnica di guida vi è sicurezza nell’impegnare il mezzo in inserimento ed appoggio, problema che non c’è nel simulatore perché non riesce a trasmettere al nostro finisco le forze G che ne derivano; in alcune curve vere ed impegnative, alle prime percorrenze, si ha (estremizzo per rendere chiaro il concetto) quasi la sensazione di ribaltarsi, quindi non vene spontaneo osare oltre a chi PRO non è, ci si deve lavorare con molta pratica ed impegno per spostare l’asticella sempre più in alto, nel sim questo non accade, non percependo tali forze, si va ben oltre il consentito senza problema alcuno quasi da subito. Passiamo all’uso dello sterzo, rettangolo azzurro, vedete che differenza macroscopica di utilizzo c’è tra me (linea verde) ed il PRO (linea rossa), Lui ha un uso dello sterzo molto veloce e nervoso, io guido in modo totalmente diverso lineare e pulito, premetto che le basi del PRO partono dai kart passando per delle formula arrivando a GT sempre di alto livello e con diversi titoli all’attivo, quindi sono decisamente complete e di ottimo livello, io non ho formule, solo poco kart (di basso livello) alla spalle e moltissimo simulatore dove però credo di aver appreso in modo autonomo, l’uso errato del volante, concentrandomi sulla pulizia totale di guida che forse pagava in alcuni titoli, ma, per il mezzo reale con cui mi diletto, non paga e fatico a rimediare. Riassumendo in breve questo concetto, che meriterebbe ore di approfondimento, io non faccio lavorare bene la gomma non impegnandola con angoli a lei consoni per generare il giusto grip, infatti con un treno posso tranquillamente fare molta più strada di un pilota di livello più elevato, perché non le consumo. Sostanzialmente (banalizzando nuovamente all’estremo il concetto) impegnando di più la gomma ed usando molto più sterzo in ingresso si riesce a far girare pima il muso (vds rettangolino bianco che enfatizza il concetto di inserimento), questo ci consente di avere prima la possibilità di dare gas quindi uscire più veloci. Guardando invece il rettangolo viola Voi potreste dirmi che si vede l’esatto opposto sembra che esca più veloce io. Vero però qui c’è un altro mio errore che nel breve mi fa guadagnare sul PRO ma in ottica giro invece mi fa perdere moltissimo, lo andremo ad analizzare magari, se interessati, nel prossimo approfondimento che potrebbe concentrarsi sull’utilizzo dell’acceleratore. Le correzioni successive di volante, sempre visibile nel rettangolo azzurro, fatte dal PRO ( linea rossa) sono tutte microregolazioni che nascono da una sensibilità di altissimo livello, enfatizzate in questo caso anche da un fondo umido. Sostanzialmente il cervello, tramite il nostro sedere riceve dall’auto moltissime informazioni ed elabora in millesimi di secondo le contro misure necessarie per avere e/o cercare sempre il massimo grip in ogni condizione, qui il PRO scava un solco rispetto ad un AM ed il suo cervello e sempre e solo settato alla ricerca del grip, quindi essendo molto più tempo in auto rispetto ad un amatore, ed avendo sicuramente alle spalle km e km di competizioni su mezzi di ogni tipo, ha un archivio di informazioni già elaborate difficilmente clonabile, non so se vi è mai capitato di fare corsi di guida, dove vi fanno provare il sovrasterzo di potenza, le prime volte che lo vivrete, il vostro sistema cervello-sedere non può reagire o reagirà tardi, perché è un informazione nuova e non riesce ad elaborarla in tempi rapidi, infatti vi girerete senza magari nemmeno percepire quando l’auto inizi a partire, se ripeterete l’esercizio, chi più e chi meno, riuscirà ad elaborare sensazioni già vissute e reagirete in modo sempre migliore, arrivando a percepire ciò che sta accadendo attuando già le contromisure necessarie. Il sim, sicuramente per colpa mia, mi ha fatto prendere una strada sbagliata, come detto in precedenza, nell’utilizzo dello sterzo, ma ci ha dato invece una grande sensibilità sul volante, non avendo le forze G noi tutti simdrivers abbiamo involontariamente sviluppato una sensibilità di altissimo livello perché riusciamo a percepire che un auto stia andando in sovra o stia perdendo la stabilità, senza averne segnale dalla stessa, non potendo sentirla sul sedere, ma solo elaborando sensazioni dal volante o dal video e questo, se allineato poi (con la dovuta calma e proporzione) ad un’esperienza reale, non è un aspetto banale, con questo non voglio dire che si vada forte, vi ho dimostrato che nel mio caso non accade, ma su alcuni particolari questo piccolo dettaglio credo ci possa portare ad un buon livello di sensibilità specifica, che poi va sempre affinata e contestualizzata con altre mille sensibilità e/o doti necessarie che, se carenti, vanno costruite mattoncino su mattoncino con molta pazienza.


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    Bi@sso got a reaction from Popetti in Differenze piloti PRO vs AM   
    Sempre nella speranza di potervi regalare qualche minuto di svago, non potendo, al momento, alimentare questa sezione con elementi live dalla pista, pensavo di portarVi alcuni esempi semplici, ma (a mio avviso) di effetto su alcune differenze di approccio tra un pilota PRO ed un pilota AM, diciamo che questa affermazione potrebbe non essere totalmente corretta, perché ci sono AM che vanno molto forte e si avvicinano ai PRO ma è solo per darvi un termine di paragone. Questa teoria è valida anche nei simulatori soprattutto in assettocorsacompetizione. Ora vi mostro un estratto di telemetria dove si vede il mio utilizzo del freno confrontato con un professionista, stessa auto, stessa pista, stesso giorno, stessa gomma…che dolore!
    Vi mostro un’interessante staccata, dove dai 240 km/h si scende agli 80 per una curva destra in percorrenza. I grafici più alti e movimentati evidenziano la pressione in bar esercitata sull’impianto frenante, sono due linee per colore in quanto rilevano i bar esercitati sia sull’asse anteriore che posteriore, le righe in rosso identificano il PRO mentre le verdi sono io. Da questa immagine si capiscono già moltissime informazioni interessanti per CERCARE di migliorare, cercare, lo ripeto nuovamente. Prima cosa evidente, il picco di pressione, il PRO arriva a 140 bar (semplifichiamo dicendo 140kg per rendere bene l’idea, anche se non è proprio corretto) contro i miei 108, (+/- 30kg di forza in più) che aiutano a frenare di più in meno spazio, secondo punto, il PRO inizia a frenare +/- 5 metri dopo, lo si vede dal punto di partenza della linea di picco. Diciamo che sono stato fortunato, questo è un mio giro buono perchè generalmente qui la differenza e sempre più marcata, i PRO frenano sempre molto più avanti (non chiedetevi il perché ma è cosi!?!?). Terzo punto, il PRO aggredisce la frenata per poi portarla subito a valori bassi, lo vedete dalla parte finale del grafico, questo grazie anche al fatto che, riuscendo a frenare con più potenza, abbatte più velocità che gli consente un ingresso ed una percorrenza migliore della mia (linea verde) nella quale sono costretto a tenere più freno in percorrenza avendone messo meno ad inizio staccata, ciò impegna di più l’auto in ingresso e pregiudica l’uscita e mi fa perdere tempo. Ultima cosa che volevo mostrarvi, un dettaglio non da poco, se vedete ad inizio immagine c’è una linea parallela rossa che poco dopo l’inizio della staccata scende a zero, mentre la mia verde scende già a zero ancor prima dell’inizio della staccata. Questa linea indica l’uso del pedale del gas. Il PRO, come vedete usa due piedi infatti inizia a frenare mentre il gas ancora non è sceso del tutto, io ne uso uno solo (nonostante nei sims ne usi due da sempre!) e per frenare devo prima mollare tutto il gas. Questo pezzo prende in esame 100 mt di tracciato, sapete quanto ho perso in una curva? 2 decimi, pochi? Moltiplicateli per 4 o 5 curve ed ecco i secondi che appaio come per magia. Questo discorso vale anche nei sim. Fenomeni alla guida ci si nasce e ce ne sono pochi e vivono su un modo loro, un buon livello di guida invece, a mio avviso, lo si può raggiugere con molto metodo, allenamento ed attenzione ai particolari. Magari se interessa posso portarvi un altro esempio sull’utilizzo dello sterzo, dove qui, il simulatore però mi ha un pò portato fuori strada.   

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