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POWER & GLORY SPECIAL EVENTS


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Ragazzi ci siamo, finalmente si può svelare ciò che stava bollendo nel pentolone di Racing On The Web.

Molti si saranno chiesti cosa volesse dire quel punto di domanda in prima pagina sul sito accanto ai due fantastici campionati di RFactor che stanno per iniziare con la F1 e le mitiche F dell'88, bhè non poteva mancare una lieta novità in mezzo a questi campionati, il Power & Glory o meglio il mitico P&G.

Abbiamo fatto un evento sotto il periodo di carnevale con le mitiche Abarth 600 nel circuito di Monaco e chi vi ha partecipato può confermare la serata fantastica e divertente che ci hanno fatto passare queste gloriose automobili...

Si partirà il 14 - 03 - 2008 e ogni gara si disputerà con una determinata categoria di automobili da rendere ogni evento sempre diverso uno dall'altro e in ogni gara (dipende dal circuito) ci saranno diverse sessioni di gara.....insomma da non mancare...perchè il divertimento nello spirito ROTW non si farà desiderare...

Ecco che serve ....POWER & GLORY

( e per sfruttare al meglio questo fantastico P&G TUTTI dovranno abilitare il PGPatcher applicazione che si trova all'interno della cartella, semplicemente per risolvere il prob delle vetture che si insabbiano fuori pista)...e il gioco è fatto.

Le piste sono state scelte con cura grazie alla collaborazione di Palmy e Bob

Non ci saranno Team, ognuno correrà per se stesso e per la gloria....

Il primo classificato guadagnerà 20 punti

Il secondo classificato 15 punti

Il Terzo classificato 12 punti

Il quarto classificato 8 punti

il quinto classificato 5 punti

il sesto classificato 4 punti

il settimo classificato 3 punti

l'ottavo classificato 2 punti

Nel caso un'evento si dovesse svolgere in più di una sessione, la seconda e un'eventuale terza partirà con griglia "completamente invertita in ordine di arrivo"

Il tutto come già detto all'insegna del puro divertimento in spirito ROTW dove saranno concesse anche manovre non del tutto.... si è capito.

Apertura sessione di pratica ore 21.00

qualifica 21.30

gara 22.00

Evento all'insegna del puro divertimento, quindi i danni saranno a "zero di percentuale"

EVENTI

1) Track - Falkenberg 14/03/2008

Vettura - Lotus Elite

2 Gare da 25 minuti

2) Track - Ahvenisto 21/03/2008

Vettura - Triumph TR4

2 Gare da 25 minuti

3) Track - Londrina 28/03/2008

Vettura - Ford cortina

1 gara 20 giri

4) Track - Cadwell 04/04/2008

Vettura - Jaguar 5 Speed

2 Gare da 20 minuti

5) Track - Indianapolis 500 11/04/2008

Vettura - Porche Iroc 74

2 Gare da 20 minuti

Contact.

Falkenberg

Ahvenisto

Londrina

Cadwell

Indianapolis 500

Ma veniamo alla recensione completa del POWER& Glory presa da una nota rivista italiana

Rece_Egger_irocs.pdf

Edited by Iarno
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...

( e per sfruttare al meglio questo fantastico P&G TUTTI dovranno abilitare il PGPatcher applicazione che si trova all'interno della cartella, semplicemente per risolvere il prob delle vetture che si insabbiano fuori pista)...e il gioco è fatto.

...

Infatti, avevo già notato che non usavate quella patch (nella Coppa Carnevale)...

e volevo suggerirvi di installarla, se no uscire dalla sabbia è impossibile...

Comunque complimenti per il programmino che avete redatto, allettante, magari

sarò dei vostri... se c' è posto logicamente..

:smilie_daumenpos:

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LA LOTUS: LA PRIMA VETTURA CHE SCENDERA' IN PISTA IL 14 /03 /2008 A FALKENBERG.

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UN PO' DELLA SUA STORIA...

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Lotus: la vera storia

Nata nel 1969 dal genio di Colin Chapman e Maurice Philippe, venne presentata nel 1970, suscitando subito grande interesse ma anche qualche dubbio. L'estrema pulizia e semplicità delle sospensioni, e quel braccetto per il freno, lasciavano perplessi sulla solidità del sistema. Subito però si sospetta che quel cuneo possa essere un'arma imbattibile. Dice Stewart:

"Siamo sinceri, se sarà molto, molto veloce, io non potrò farci nulla". Sarà buon profeta.

Alla fine degli anni sessanta molti progettisti si erano concentrati nello sviluppo di F1 a trazione integrale. Anche Chapman e Philippe si erano cimentati su questa strada con la 63 ma i risultati non furono soddisfacenti. Con la 72 si tentò di ottenere gli stessi risultati di una vettura che avesse minime variazioni di assetto ma che mantenesse le caratteristiche di semplicità e sensibilità di guida di una vettura con trazione su 2 ruote.

Così ricorda Maurice Philippe:

" L'uso di radiatori laterali che consentisse una parte frontale continua e liscia era una mossa ovvia,anche se la loro area doveva essere maggiore rispetto a quella di uno unico anteriore. Freni entrobordo erano un'altra mossa ovvia per dare un basso peso non sospeso e sollevare la sospensione da coppie frenanti. Inoltre le sospensioni erano progettate per ridurre al massimo il rollio e l' "affondabilità" di muso in frenata."

Gli ultimi due obiettivi non vengono però raggiunti e i primi passi della 72 sono difficili. la vettura è poco maneggevole e in curva tende a sollevare la ruota interna. Si cerca di ovviare togliendo l'anti-beccheggio Di ritorno dal Gran Premio del Sud Africa, Rindt la prova a Snetterton ma la messa a punto è problematica, tanto che, dopo averla portata all' esordio in Spagna, il pilota austriaco le preferisce la 49, con la quale vince a Monaco.

E POI ANCORA......

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All'inizio degli anni settanta la Casa inglese, sull'onda della nuova moda delle Sport Estate, vale a dire coupé con carrozzeria hatchback pensate per unire sportività e praticità ("filone" inaugurato da modelli come la Reliant Scimitar GTE del 1968 e la Volvo P1800 ES del 1971), avviò il progetto (sigla interna Type 75) di una nuova sportiva a 4 posti con carrozzeria hatcback in fibra di vetro.

Le più severe norme di sicurezza (specialmente negli USA), imposero alla Lotus di abbandonare la monoscocca in vetroresina per adottare una soluzione che prevedeva un robusto telaio a trave centrale in acciaio e una carrozzeria con pannelli in fibra di vetro montati su una robusta intelaiatura di tubi d'acciaio.

A spingere la nuova sportiva provvedeva un nuovo 4 cilindri in linea bialbero 16 valvole tutto in alluminio di 1973cc, che trasmetteva la sua potenza (155cv) alle ruote posteriori attraverso un cambio manuale a 4 marce d'origine Ford. Grazie alle sospensioni a 4 ruote indipendenti con triangoli sovrapposti, ai 4 freni a disco, al peso contenuto per una 4 posti lunga quasi 4,50 metri (1158 kg) e alla corretta distribuzione dei carichi (il motore era anteriore longitudinale col cambio in blocco e la trazione posteriore), la maneggevolezza era ai massimi livelli.

Insolitamente (per un costruttore che badava più al contenimento del peso che al comfort) gli interni della Elite, caratterizzati da una plancia "futurista" (alla cui definizione collaborò anche Giorgetto Giugiaro), erano comodi, ben rifiniti e riccamente accessoriati (a richiesta si potevano ottenere anche servosterzo e aria condizionata).

Quando debuttò (1974), la nuova Elite (che, in comune con la sua omonima di fine anni cinquanta aveva, in pratica, solo il nome) non raccolse consensi unanimi, per via della linea hatchback. Il successo inferiore alle aspettative costrinse la Lotus a lanciarne, l'anno successivo, una versione dotata di una più convenzionale coda fastback denominata Eclat.

Nel 1976 la Elite beneficiò di un nuovo cambio a 5 marce, mentre nel 1980 alcuni ritocchi (marginali) a carrozzeria ed interni ed un incremento delle cilindrata del motore a 2174cc, originarono la Elite S2. Nonostante i 200cc in più la potenza cresceva di poco (da 155 a 160cv), in compenso miglioravano elasticità, consumi ed emissioni inquinanti.

La produzione cessò nel 1982. In tutto sono state costruite 2.525 Elite (di cui 2.398 prima serie e 132 S2).

La Type 14, che debuttò al Salone dell'Automobile di Londra del 1957 era una piccola coupé 2 posti caratterizzata dall'innovativa soluzione della scocca portante interamente in fibra di vetro, con inserito all'interno una struttura in acciaio. Grazie a questa soluzione la piccola sportiva Lotus aveva un peso "piuma" di soli 506kg.

Spinta da un piccolo 4 cilindri in linea monoalbero in testa tutto in alluminio prodotto dalla Coventry Climax di 1216cc da 72cv, la Elite raggiungeva, grazie alla scocca ultra-leggera, una velocità di punta di 180km/h.

La trazione posteriore, il cambio manuale a 4 marce (d'origine MG), le sospensioni a 4 ruote indipendenti e i freni a disco su tutte le ruote, completavano il quadro tecnico.

Le scocca portante in vetroresina diede, inizialmente, parecchi problemi, tanto che la costruzione venne successivamente affidata agli specialisti Bristol Aeroplane Company. Anche l'impianto elettrico Lucas Automotive diede qualche grattacapo ai proprietari delle prime Elite. Con humor tipicamente inglese la Lucas, i cui impianti erano montati sulla maggior parte delle automobili britanniche, venne soprannominata "prince of darkness" (principe dell'oscurità).

Nel 1959, risolti i problemi iniziali, la Casa inglese) decise d'impiegare la sua piccola sportiva nelle competizioni e approntò un kit di preparazione ufficiale, che includeva un potenziamento a 95cv del motore e un nuovo cambio manuale a 5 rapporti ZF. La Elite ottenne numerose vittorie nella propria classe sia a Le Mans che al Nürburgring.

Nel 1960, una serie di aggiornamenti (volti, soprattutto, a migliorare l'affidabilità e la qualità costruttiva) uniti a qualche ritocco estetico, diedero vita alla Elite S2 .

La produzione cessò nel 1963 dopo 1.030 esemplari prodotti (280 della prima serie e 750 delle S2).

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E NON FINISCE QUI.... :dribble:

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:jawdrop:

stika....sig. Contact....compliments :smilie_daumenpos:

...mmhh, domandina

ma voi come fate con il gioco?

copiate il gioco nudo e crudo quando serve per il mod P&G) e poi ricopiate la versione fia gt2008 quando c'è il champ rotw?

Giusto x sapere :rolleyes: ....l'ultima volta con le abarth ho fatto un casino e ho lasciato perdere :asd:

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...mmhh, domandina

ma voi come fate con il gioco?

copiate il gioco nudo e crudo quando serve per il mod P&G) e poi ricopiate la versione fia gt2008 quando c'è il champ rotw?

Giusto x sapere :rolleyes: ....l'ultima volta con le abarth ho fatto un casino e ho lasciato perdere  :asd:

Se hai spazio nell' HD ti consiglio vivamente di fare un' altra installazione,(semplicemente basta copiare ed incollare la cartella di gtr2) e installare il P&G sulla cartella copiata :smilie_daumenpos:

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Tenete anche una copia del Game Data pulita (solo la patch 1.1)in maniera che quando GTR2 va in sfiga,e a volte succede,cancellate quella vecchia e mettete quella pulita pronta per l'istallazione dei vari mod.

Non importa reistallare tutto il gioco o tenersi l'intera copia salvata.....basta il Game Data e User Data dove ci sono tutte le vostre impostazioni(grafica,audio,PLR e volante)

Come diceva anche Iarno sono quasi d'obbligo le istallazioni multiple per questioni di comodità :)

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